Condizionale o congiuntivo?

Categorie: Sintassi

QUESITO:

Condizionale o congiuntivo?
“Se Rodolfo si sarebbe limitato a rompere le scatole, com’è giusto che sia, solo alla mafia, oggi godrebbe di ottima salute!”.

 

RISPOSTA:

​La proposizione introdotta da se, nel suo esempio, è una ipotetica. Nel caso specifico, rappresenta la protasi di un periodo ipotetico dell’irrealtà, che  richiede il congiuntivo trapassato. La costruzione corretta, pertanto, è “Se Rodolfo si fosse limitato a rompere le scatole, com’è giusto che sia, solo alla mafia, oggi godrebbe di ottima salute!”.
Assolutamente corretta è l’apodosi di questo periodo ipotetico (“oggi godrebbe di ottima salute”), al condizionale presente. Sebbene il tipico periodo ipotetico dell’irrealtà abbia il passato nell’apodosi (ad esempio: “Se fossi venuto da me ti avrei aiutato“), è sempre possibile, per esprimere rapporti temporali specifici tra la protasi e l’apodosi, usare vari tempi del congiuntivo e del condizionale in relazione tra loro. In questo caso, in particolare, il parlante vuole esprimere l’attualità della possibilità del godere di buona salute nel presente, per sottolineare che tale esito sarebbe stato possibile, anche se non si è realizzato. La costruzione con il condizionale passato (“Oggi avrebbe goduto di ottima salute”), invece, avrebbe sottolineato il fatto che effettivamente l’esito non si è realizzato.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Verbo
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