QUESITO:
Ho sentito da più parti che il futuro anteriore non può essere usato nelle oggettive. Mi sembra una affermazione dogmatica. Se devo precisare che un evento si situa temporalmente fra il momento in cui parlo e il futuro estremo espresso nella frase, non ho altra scelta, a meno che non voglia ricorrere a circonlocuzioni assurde. Es. “Se saprò che mi avrai tradito, ti lascerò”. In questo caso a me interessa il tradimento che eventualmente si manifesti fra adesso e il momento in cui saprò. Se dicessi, come molti consigliano, hai tradito anziché avrai tradito, il collocamento temporale dell’eventuale tradimento non sarebbe così puntuale. Ci terrei molto a conoscere la sua opinione a riguardo.
RISPOSTA:
Sono d’accordo con lei: nelle completive è possibile usare il futuro anteriore per descrivere un evento precendete a un altro futuro, sebbene molte grammatiche autorevoli prescrivano l’uso del passato prossimo in un tale contesto. Questa questione è al centro della risposta “Sono tempi difficili per il discorso indiretto” che può leggere nell’archivio di DICO.
Fabio Ruggiano