Grado di subordinazione ambiguo

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

Scrivo per chiedere qual è il grado di subordinazione di alcune proposizioni nel seguente periodo:
 

Poiché la punizione colpiva a caso e quindi tutti i membri della legione sotto accusa correvano il rischio di essere uccisi, i soldati erano spronati a comportarsi in battaglia in modo coraggioso.

Certamente i soldati erano spronati è la principale e a comportarsi in battaglia in modo coraggioso è subordinata di primo grado. Mi resta però il dubbio se poiché la punizione colpiva a caso sia subordinata di primo o secondo grado. 
Analogamente, nel periodo:
 

Dato che la decimazione riduceva in un sol colpo del dieci per cento la forza del reparto, è ovvio però che essa venisse comminata molto raramente,

è ovvio però è la principale e che essa venisse comminata molto raramente è subordinata di primo grado, ma come va intesa dato che la decimazione riduceva in un sol colpo del dieci per cento la forza del reparto? Come subordinata di primo o di secondo grado?

 

RISPOSTA:

Per stabilire se una proposizione sia collegata direttamente alla principale (quindi sia di primo grado) o a una subordinata (quindi sia di grado inferiore) bisogna riflettere sulla relazione tra l’evento in essa descritto e gli eventi descritti nelle altre proposizioni.
Nella prima frase, erano spronati a comportarsi è quasi una perifrasi modale, perché il soggetto di spronare potrebbero essere i soldati stessi (erano spronati a comportarsi = si spronavano a comportarsi). Per questo motivo è difficile separare logicamente comportarsi da spronare, quindi decidere se poiché la punizione… sia collegato a spronare o a comportarsi. Nonostante questo, possiamo concludere con sicurezza che la causale dipende dalla principale, perché la causa produce come conseguenza lo spronare, da cui dipende, per un altro verso, il comportarsi. A riprova di questo, vediamo che se escludiamo la proposizione oggettiva il collegamento tra la causale e la principale non viene reciso: Poiché la punizione colpiva a caso… , i soldati erano spronati. Diversamente, se avessimo davvero una subordinata di secondo grado non potremmo escludere l’oggettiva. Ad esempio, nella frase “I soldati erano spronati a comportarsi in modo coraggioso quando erano in battaglia“, se escludiamo l’oggettiva la frase rimane sensata (I soldati erano spronati quando erano in battaglia) ma il suo significato cambia, cioè diventa un’altra frase. 
Ancora più difficile è separare è ovvio dalla soggettiva che essa venisse comminata… nella seconda frase. La principale è percepita quasi come un avverbio (è ovvio che essa venisse comminata = essa veniva ovviamente comminata); in più essa, che rimanda a decimazione, è nella subordinata soggettiva, non nella principale, quindi c’è un collegamento referenziale diretto tra la subordinata soggettiva di primo grado e la subordinata causale. In questo caso la logica ci fa propendere decisamente per la dipendenza della causale dalla subordinata soggettiva; la sintassi, però, ci spinge alla soluzione opposta: anche qui la causale dipende dalla principale, da cui, per un altro verso, dipende anche la soggettiva.
Aggiungo che il però in quella posizione è senz’altro da rivedere, perché mette in contrapposizione due eventi che sono l’uno la conseguenza dell’altro. Probabilmente la contrapposizione è tra la causa e quello che era detto prima (che qui non è riportato), quindi: Dato che, però, la decimazione riduceva in un sol colpo del dieci per cento la forza del reparto, è ovvio che essa…
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Verbo
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