Il condizionale passato nel periodo ipotetico

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

È corretto dire: “Le potenze decisero di intervenire qualora ci fossero nazioni che AVREBBERO rotto l’equilibrio”?
Io credo che si tratti di un errore, e che si debba usare AVESSERO.

 

RISPOSTA:

In via del tutto teorica una subordinata con il condizionale passato non è sbagliata, visto che quel condizionale non si trova in protasi (cioè non è un periodo del genere, del tutto errato: *”se saresti intervenuto io ti avrei ringraziato”), bensì in una dipendente dalla protasi del periodo ipotetico. Secondo la consecutio temporum, infatti, un futuro dipendente del passato si esprime con il condizionale passato: “io pensavo che le potenze avrebbero rotto l’equilibrio”, cioè non l’avevano ancora rotto all’epoca in cui lo pensavo.
Il punto è che l’azione di intervenire non può che avvenire DOPO, e non PRIMA, che l’equilibrio sia stato rotto, e pertanto, in questo caso specifico, non ha senso il condizionale passato, ha ragione lei. L’unica versione corretta è quella che indica lei, cioè “avessero rotto”. Il condizionale si motiva, erroneamente, con la carica di eventualità di questa rottura, che però è espressa adeguatamente, in questo caso, dal congiuntivo. Inoltre l’intero periodo è inutilmente faticoso per via della frase scissa (cioè una falsa subordinata introdotta dallo pseudorelativo che): “ci sono nazioni che…”. Pertanto, ancor meglio sarebbe eliminare la frase scissa e scrivere: “Le potenze decisero di intervenire qualora (o se) le nazioni avessero rotto l’equilibrio”. In questo caso, per giunta, spicca il vero ruolo del congiuntivo in protasi (se avessero rotto), che renderebbe del tutto erroneo il condizionale (*”se avrebbero rotto” è errato). Trattasi dunque di un periodo ipotetico al passato, espresso con il congiuntivo (trapassato) in protasi e l’indicativo (passato remoto) in apodosi. L’indicativo in apodosi si spiega, in questo caso, per via della perifrasi “decidere di intervenire”, che rende di per sé meno “oggettivo” l’intervento, o meglio scarica sul verbo intervenire una dose di “eventualità” data dal verbo reggente decidere. Infatti, se non ci fosse quel decidere ma soltanto il verbo intervenire, il periodo sarebbe dell’irrealtà, con un normale condizionale passato in apodosi (ma attenzione ancora una volta: non in protasi!): “Le potenze sarebbero intervenute qualora (o se) le nazioni avessero rotto l’equilibrio”.

Fabio Rossi

Parole chiave: Analisi del periodo, Sintassi marcata, Verbo
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