Il tempo della causale

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

Nella frase “Qualche anno fa, ho dovuto smettere di giocare a calcio perché sono rimasto coinvolto in un lieve incidente” è corretto l’uso del passato prossimo sono rimasto coinvolto o è necessario un altro tempo verbale, dal momento che credo si tratti di una subordinata.

 

RISPOSTA:

Il verbo sono rimasto coinvolto (considero coinvolto parte del verbo, sebbene sia a metà strada tra la funzione di verbo e quella di aggettivo predicativo) si trova senz’altro all’interno di una subordinata, per la precisione causale; questo, però, non determina alcun obbligo riguardo al tempo da usare. La proposizione causale richiede il modo indicativo, ma dell’indicativo si possono usare tutti i tempi, a seconda del rapporto che l’evento all’interno della proposizione ha con l’evento descritto nella reggente. In questo caso, l’evento della reggente (ho dovuto smettere di giocare) è passato ed è successivo rispetto a sono rimasto coinvolto (prima sono rimasto coinvolto, poi ho dovuto smettere): questo rapporto richiederebbe l’uso di un trapassato prossimo nella causale, quindi perché ero rimasto coinvolto in un lieve incidente.
Il trapassato è la scelta più precisa, ma il rapporto reciproco tra gli eventi può anche essere trascurato, “appiattendo” entrambi su un unico piano del passato. Questa scelta, meno precisa, ma più semplice da realizzare, e comunque corretta, dà come risultato la costruzione da lei proposta.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Verbo
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