QUESITO:
Nel codice deontologico degli assistenti sociali si legge: “l’assistente sociale non esprime giudizi di valore sulle persone in base ai loro comportamenti”. Vorrei sapere cosa si intende con il termine giudizi di valore e se potete cortesemente citare alcuni esempi.
RISPOSTA:
I giudizi di valore sono pronunciamenti circa la bontà, giustezza, validità di un certo comportamento o modo di essere. Ogni volta che qualifichiamo direttamente o indirettamente uno stato di cose come giusto o ingiusto, corretto o scorretto, accettabile o inaccettabile e simili, costruiamo giudizi di valore, che classificano la realtà osservata secondo la nostra personale ideologia.
Fabio Ruggiano