Imperfetto o trapassato?

Categorie: Sintassi

QUESITO:

Vorrei chiedere una mano a proposito della concordanza.
1) In questa frase per me vanno bene le due forme:
Dubitavo che Marta capisse / avesse capito cio che le avevi detto.
2) In questa frase vanno bene entrambe le forme?
Benché avesse / avesse avuto tutto cio che voleva, non era mai contento.
3) E in questa frase è giusto usare il trapassato anche se vogliamo esprimere contemporaneità con la reggente?
Pensai che loro (prima) avessero sbagliato quando (= contemporaneità) ti avevano dato quell’informazione.
4) E in generale: purché si usa come se?

 

RISPOSTA:

1) Entrambe le forme sono corrette: a cambiare è il rapporto temporale tra reggente e subordinata. L’imperfetto (capisse) è contemporaneo nel passato a dubitavo; il trapassato (avesse capito) esprime l’anteriorità dell’evento rispetto a dubitavo.
2) Come per 1).
3) Anche se l’evento del dare l’informazione è contemporaneo rispetto a quello dello sbagliare, il trapassato (avevano dato) è l’unica scelta. Questo per due motivi: da una parte l’evento del dare entra in relazione con avessero sbagliato, ma anche con il verbo della principale (pensai), rispetto al quale è precedente. Dall’altra parte, l’indicativo è più svincolato dalla consecutio temporum rispetto al congiuntivo. 
4) Su purchè la invito a leggere questa risposta  dell’archivio di DICO. Inoltre, nell’archivio di DICO può leggere altre risposte sulla consecutio temporum.
Raphael Merida
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Verbo
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