Indicativo trapassato prossimo nel periodo ipotetico

Categorie: Sintassi

QUESITO:

Buonasera.
Sono greco e voglio fare una domanda.
La frase “se non ti avevo conosciuto” è giusta o devo usare congiuntivo?

 

RISPOSTA:

La frase è soltanto a metà, quindi proverò a ipotizzare un completamento: “Se non ti avevo conosciuto era meglio”. La proposizione introdotta da se rappresenta una parte (detta protasi) di un periodo ipotetico dell’irrealtà, ovvero di un periodo ipotetico che esprime un evento irrealizzabile (come se dicesse “ormai ti conosco, quindi non è possibile che io non ti conosca”). Questo tipo di protasi si costruisce normalmente con il congiuntivo trapassato, quindi “Se non ti avessi conosciuto”, ma l’indicativo è ammesso come forma più colloquiale, in contesti che non richiedono il rispetto puntuale della norma standard (meglio nel parlato che nello scritto). Bisogna dire che, per esprimere la stessa irrealtà nel registro colloquiale, la forma più comune è l’imperfetto indicativo, non il trapassato prossimo, da lei usato, quindi “Se non ti conoscevo (era meglio)”. Può leggere una nostra risposta a una domanda molto simile alla sua in questa pagina.

Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Registri, Verbo
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