Intorno al gerundio

Categorie: Sintassi

QUESITO:

1) Il gerundio presente può indicare azioni contemporanee a quelle delle reggenti quando queste siano al passato o al futuro?
1a) Domani, impegnandomi a correre per un’ora, proverò a buttare giù la massa grassa.
1b) Ieri, cercando di spiegarti la lezione di storia, mi sono stancata.

2) Se è vero che il soggetto del gerundio deve coincidere con quello della reggente e muovendo dall’assunto che con il si passivante il complemento oggetto tramuta in soggetto, una frase come “Cantando a squarciagola, si immaginavano nuove emozioni da vivere” non sarebbe valida, sbaglio?
Mentre stare + gerundio equivale a mentre + indicativo presente / indicativo imperfetto?
“Mentre sto parlando, potresti usarmi la cortesia di non interrompermi?”
“Mentre stavo parlando, tu non hai usato la cortesia di non interrompermi”.

 

RISPOSTA:

Il gerundio, come tutti i modi indefiniti, non ha mai valore deittico, cioè non ha il potere di situare un evento in un momento del tempo; ha, invece, sempre valore anaforico, ovvero serve a situare l’evento in rapporto temporale (di contemporaneità, anteriorità o posteriorità) rispetto a un altro evento, a prescindere dal momento nel tempo in cui quest’ultimo si situa. La risposta alla sua prima domanda, pertanto, è sì. La risposa alla seconda domanda è più sfumata: in astratto è vero che il soggetto di cantando a squarciagola (= nessun soggetto) non coincide con quello di si immaginavano (= nuove emozioni), quindi il gerundio non dovrebbe essere usato e si dovrebbe, invece, usare la costruzione esplicita nella subordinata (quando si cantava / cantavamo a squarciagola…) oppure quella impersonale nella reggente (che, però, è sgradita ai parlanti con il complemento oggetto plurale: cantando a squarciagola si immaginava nuove emozioni). In pratica, però, la presenza del soggetto logico noi è talmente forte sia dietro cantando sia dietro si immaginavano che la deviazione dalla norma è appena percepibile e tutto sommato trascurabile. 
La perifrasi stare + gerundio (la congiunzione mentre non è significativa), infine, ha la funzione di sottolineare che l’evento avviene lungo un lasso di tempo all’interno del quale avviene un altro evento. La stessa funzione, ma in modo meno esplicito, può essere assolta dal presente (nel presente), dall’imperfetto (nel passato) e dal futuro (nel futuro): sto parlando = ‘parlo’; stavo parlando = ‘parlavo’; starò parlando = ‘parlerò’.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Analisi logica, Verbo
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