La reggenza di “osare”

Categorie: Lessico e fraseologia, Morfologia, Sintassi

QUESITO:

Gradirei sapere se la frase “Non posso più osare di chiederglielo” è corretta. Mi riferisco a quel di dopo il verbo osare. Una frase di significato simile che escludesse il verbo potere non richiederebbe quel di. Per esempio: “Non oso più chiederglielo”, ma la presenza di quel potere mi sembra richieda la presenza del di.

 

RISPOSTA:

La presenza del verbo servile potere (o di altri verbi servili) non influisce minimamente sulla reggenza di osare. Piuttosto, questo verbo, che preferisce la reggenza diretta, senza preposizioni (osare chiedere), ammette anche la reggenza con la preposizione di (osare di chiedere), dovuta in parte al modello della maggioranza dei verbi che possono reggere la completiva implicita (pensare / sperare / immaginare… di chiedere), in parte all’influenza del significato latente di osare, ovvero ‘avere il coraggio’: avere il coraggio di chiedere.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Preposizione, Verbo
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