L’ellissi del secondo ausiliare

Categorie: Punteggiatura, Semantica, Sintassi

QUESITO:

Le seguenti costruzioni ellittiche (tra parentesi le parti omesse) sono accettabili?

1) Aveva preso l’autostrada, (aveva) pagato il pedaggio, (aveva) raggiunto il lavoro. 
2) Le lampade erano state spente e la musica (era stata) abbassata. 
3) Lunghi pomeriggi d’estate, (noi/essi) distesi sulla spiaggia o sognanti sul molo. 
4) Non era bello; ma, tuttavia, (era) affascinante.

 

RISPOSTA:

​Le frasi 1) e 4) sono ben formate. In una sequenza di più participi costruiti con lo stesso ausiliare si esprime, generalmente, soltanto quello iniziale. 
Se gli ausiliari sono diversi, anche nel caso in cui cambi soltanto la persona, come in 2), è preferibile esplicitarli tutti: “Le lampade erano state spente e la musica era stata abbassata”. L’ellissi dell’ausiliare nel caso in cui cambi solamente la persona è accettabile nel parlato o in uno scritto non sorvegliato. 
In 3) l’ellissi del soggetto è da evitare, altrimenti distesi sognanti viene concordato con lunghi pomeriggi e la frase cambia di senso. Quindi: “Lunghi pomeriggi d’estate, noi / loro distesi sulla spiaggia o sognanti sul molo”. Sarebbe possibile non esprimere il soggetto se la frase continuasse con un verbo di modo finito; ad esempio: “Lunghi pomeriggi d’estate; distesi sulla spiaggia o sognanti sul molo rimanevamo / rimanevano ore ad aspettare il tramonto”. Come si vede, anche in questo caso è meglio separare i due blocchi della frase con un punto e virgola o un punto fermo, in modo da prevenire l’ambiguità del riferimento di distesi sognanti.
Raphael Merida
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Accordo/concordanza, Analisi del periodo, Analisi logica, Coerenza, Coesione, Registri, Verbo
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