QUESITO:
Vi chiedo lumi riguardo alle seguenti frasi:
1. In questi giorni mi sto dedicando di più alla cucina preparando dolci, gnocchi e anche semplici pasti quotidiani, ma le mie preferite sono le torte…
In questo periodo è giusto l’uso della congiunzione ma?
2. È più corretto dire la mia mamma o mia mamma?
3. Dato che non si può uscire, il mio corpo vuole anche muoversi, devo smaltire il cibo che cuciniamo, insieme a mia sorella, sto facendo un po’ di ginnastica quotidiana. Ho provato a fare attività fisica anche con i miei genitori, ma non ha avuto molto successo questo allenamento. Almeno mia mamma è un po’ agile, ma mio papà ha avuto molte difficoltà, infatti ha svolto solo 2/3 degli esercizi; è stato comunque molto divertente e pieno di risate.
In questo periodo ho i seguenti dubbi: l’uso del verbo sto facendo e della congiunzione ma. Inoltre vorrei sapere se è costruito bene.
RISPOSTA:
1. L’uso di ma è corretto. In questo caso la congiunzione ha una funzione testuale, non sintattica: serve, cioè, a collegare concettualmente due unità informative chiarendo che la seconda è in contrapposizione con la prima. Per questo motivo, sarebbe meglio farla precedere da un punto e virgola. Sarebbe anche possibile interrompere il periodo prima di ma; in questo modo, il nuovo periodo iniziante con ma rappresenterebbe una affermazione autonoma contrapposta all’affermazione precedente.
Più discutibile, nella frase, è la concordanza tra le mie preferite e le torte, perché con questa costruzione le torte diviene contemporaneamente soggetto e parte nominale del predicato (come se la frase dicesse le mie torte preferite sono le torte). Quello che lei voleva dire, invece, è che le torte sono i suoi piatti (non direi pasti, perché un pasto contiene diversi piatti) preferiti, quindi avrebbe dovuto scrivere ma i miei piatti preferiti sono le torte, oppure ma le mie ricette preferite sono quelle delle torte.
2. Mamma e papà sono parole che appartengono alla famiglia dei nomi di parentela, ma hanno anche una sfumatura affettiva che le rende speciali, come se fossero dei diminutivi. Per questo motivo possono comportarsi sia come gli altri nomi di parentela, che non vogliono l’articolo quando sono accompagnati dall’aggettivo possessivo, sia come gli stessi nomi di parentela alterati, che vogliono l’articolo anche con l’aggettivo possessivo. Mia mamma, quindi, si comporta come mia sorella (impossibile *la mia sorella); la mia mamma si comporta come la mia sorellina (impossibile *mia sorellina). Va da sé che con l’articolo insieme all’aggettivo possessivo si mette in evidenza la sfumatura affettiva; questa scelta, quindi, è adatta a contesti familiari e informali.
3. Il presente continuato è adatto alla frase in cui è usato, nella quale viene descritta una situazione attualmente in corso. Nel brano ci sono 3 periodi, e la congiunzione ma è usata in 2 di questi. In entrambi i casi, comunque, è usata correttamente. Nel primo caso ha una funzione testuale (e sarebbe preferibile farla precedere da un punto e virgola); nel secondo ha funzione sintattica.
Ci sono diversi punti problematici nel brano, relativi al piano sintattico e a quello testuale. Gliene faccio notare soltanto alcuni. Dato che non si può uscire, il mio corpo vuole anche muoversi instaura un rapporto di causa-effetto in realtà inesistente, perché il corpo vuole muoversi non perché non si può uscire: più corrispondente alla realtà sarebbe una costruzione concessiva come anche se non si può uscire, il mio corpo vuole muoversi lo stesso. Questa costruzione avrebbe anche il vantaggio di collegarsi logicamente meglio con l’unità informativa successiva, che sarebbe bene introdurre con un connettivo esplicito: anche se non si può uscire, il mio corpo vuole muoversi lo stesso, perché devo smaltire il cibo che cuciniamo. A questo punto sarebbe richiesto un punto fermo, seguito dal periodo successivo.
Nel periodo ancora successivo, la sistemazione della seconda parte è infelice, perché mette in posizione saliente un’informazione (questo allenamento) già nota; preferibile è questa sistemazione: ho provato a fare attività fisica anche con i miei genitori, ma questo allenamento non ha avuto molto successo.
Infine, non è chiaro chi sia il soggetto di è stato comunque molto divertente e pieno di risate. Immagino che sia l’allenamento, ma siccome questo tema è stato nominato molto prima, è bene ripeterlo, quindi l’allenamento è stato comunque molto divertente e pieno di risate.
Fabio Ruggiano