“Nel caso in cui” e il condizionale o il congiuntivo?

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

Gradirei cortesemente  un chiarimento sull’uso di nel caso in cui. L’espressione va fatta seguire da un congiuntivo o è ammesso anche  il condizionale?
Es. “Ho preferito scrivere un elenco dei partecipanti, nel caso in cui ci sarebbero / sarebbero stati assenti”.
“Ho preferito scrivere un elenco dei partecipanti, nel caso in cui ci fossero / fossero stati assenti”.

 

RISPOSTA:

La locuzione congiuntiva nel caso in cui introduce una proposizione ipotetica; questo tipo di proposizione ammette l’indicativo e il congiuntivo, ma non il condizionale, perché quest’ultimo è il modo degli eventi condizionati da altri eventi, quindi non può essere usato per descrivere gli eventi condizionanti (cioè quelli ipotetici). La variante *”Ho preferito scrivere un elenco dei partecipanti, nel caso in cui ci sarebbero assenti”, pertanto, è scorretta. Lo stesso non vale per la variante “Ho preferito scrivere un elenco dei partecipanti, nel caso in cui ci sarebbero stati assenti”, che è ammissibile perché qui il condizionale passato serve a esprimere non un evento condizionato, ma un evento futuro rispetto a un altro passato (ho scritto); una funzione nota come futuro nel passato. Per quanto, però, il condizionale passato con funzione di futuro nel passato all’interno di proposizioni ipotetiche sia giustificabile sul piano logico, esso è comunque percepito come stridente, quindi in un contesto formale è preferibile sostituirlo con il congiuntivo imperfetto, che può avere la stessa funzione, indicando un evento contemporaneo a quello, passato, della reggente, ma proiettato nella posteriorità.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Verbo
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