Parole straniere

Categorie: Italiano e lingue straniere, Ortografia e stili grafici

QUESITO:

In italiano formale, ad esempio in una relazione, le parole straniere vanno sempre virgolettate anche se non esistono analoghi in italiano (o sono desueti)? Per esempio, come dorei scrivere i termini router o switch, ma anche computer?

 

 

RISPOSTA:

Come al solito, nelle lingue quasi mai la risposta è semplice e univoca, tipo sì/no, corretto/scorretto. Nel caso da te richiesto, la gran parte dei linguisti conviene sulla necessità di contrassegnare sempre un termine straniero, per indicarne l’estraneità (talora anche nella pronuncia) rispetto al sistema italiano. Tuttavia l’espediente più comune per contrassegnare i forestierismi non è rappresentato tanto dalle virgolette (che sarebbe meglio riservare alle citazioni e, più raramente, agli usi semantici particolari delle parole), bensì dal corsivo. Dunque, anche computer , mouse, router ecc. andrebbero, soprattutto in contesti formali, sempre scritti in corsivo.

Fabio Rossi e Fabio Ruggiano

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