QUESITO:
“Il servizio regolamenterà i rapporti con i nonni materni con modalità protette, almeno inizialmente, e comunque solo se rispondenti alle esigenze del minore.”
La frase sopra riportata è scritta su un decreto del Tribunale dei minorenni che è oggetto di diverse interpretazioni. La prima sostiene che la precisazione “solo se rispondenti alle esigenze del minore” si riferisca esclusivamente alle modalità protette, mentre la seconda sostiene si riferisca ai rapporti con i nonni materni sia protetti che no.Qual è quella giusta?
Grazie infinite e cordiali saluti.
RISPOSTA:
La frase da lei sottoposta è complicata dalla sintassi molto sintetica, e in particolare dalla possibile doppia concordanza di rispondenti, sia con rapporti, sia con modalità. Una ragione sintattica, comunque, ci induce a ritenere rispondenti certamente concordato con rapporti, non con modalità: la proposizione “e comunque solo se rispondenti alle esigenze del minore”, infatti, è simmetrica al sintagma “con modalità protette”, quindi va messa sullo stesso piano di quest’ultimo, in relazione a rapporti. Vale a dire che i rapporti in questione saranno regolamentati secondo due criteri: la protezione del minore e la rispondenza degli stessi rapporti alle esigenze del minore. Il secondo criterio, inoltre, è da intendersi prioritario rispetto al primo, vista la presenza di comunque.
Al contrario, rispondenti risulterebbe concordato con modalità se la frase fosse stata costruita così: “Il servizio regolamenterà i rapporti con i nonni materni con modalità protette, almeno inizialmente, e comunque rispondenti alle esigenze del minore”. In questo modo, rispondenti sarebbe stato simmetrico solamente a protette, quindi in relazione con modalità, non a tutto il sintagma “con modalità protette” (in relazione a rapporti).
Come conseguenza dell’interpretazione che ritengo corretta, al servizio è attribuito il potere non solamente di regolamentare i rapporti con modalità protetta, ma anche di escludere tali rapporti, se ritenuti non rispondenti alle esigenze del minore. L’interpretazione alternativa, che ritengo non corrispondente alla lettera, ridurrebbe, invece, il potere del servizio alla regolamentazione dei rapporti già legittimati da un’altra autorità.
Fabio Ruggiano