QUESITO:
So che la relativa può essere costruita con indicativo e congiuntivo, a seconda dei contesti.
Una frase come: “Voglio comprare una casa che ABBIA un bel giardino” può essere resa anche come “Voglio comprare una casa che HA un bel giardino” senza che quest’ultima sia considerata “errata”?
RISPOSTA:
Una subordinata relativa con il verbo all’indicativo va sempre bene; al massimo, in alcuni casi, potrà essere giudicata meno formale, ma mai sbagliata. Il congiuntivo, in alcuni contesti, può servire a esprimere sfumature finali, eventuali o potenziali, ipotetiche, desiderative o d’altra natura, ma, per l’appunto, si tratta di sfumature.
Nel suo caso specifico, “Voglio comprare una casa che HA un bel giardino” è perfettamente formata e la sfumatura di potenzialità espressa dall’equivalente frase al congiuntivo è davvero trascurabile, dal momento che il sintagma voglio comprare della reggente indica inequivocabilmente che la casa non è stata ancora comprata.
Aggiungo inoltre che, in questo caso, la relativa, sia all’indicativo sia al congiuntivo, è anche lievemente pleonastica, visto che si potrebbe più agevolmente dire e scrivere: “Voglio comprare una casa con un bel giardino”.
Fabio Rossi