QUESITO:
Ho bisogno di un chiarimento circa l’uso dei due punti e le congiunzioni. Ho letto che i due punti possono svolgere la funzione di connettivo e possono essere usati al posto di congiunzioni dichiarative (infatti, tant’è vero che) oppure al posto di quelle conclusive (perciò, quindi, dunque, pertanto) o quelle esplicative (cioè, vale a dire, in altre parole). È corretto ciò che ho letto?
Alcune fonti dicono che nulla esclude la possibilità di usare contemporaneamente i due punti e la congiunzione. Secondo questi ultimi usarli entrambi renderebbe più particolarmente evidente il nesso logico. Altre, invece, asseriscono che l’uso di entrambi non sia giusto dal punto di vista stilistico, poiché la congiunzione finisce per smorzare l’effetto di immediatezza perseguito con i due punti.
Volevo un vostro parere al riguardo.
Oltre a ciò, volevo chiedere se i due punti possono precedere il ma. Su questo non ho trovato niente in rete, però nella scrittura giornalistica è abbastanza usato. Voi che ne pensate? In quali casi è possibile farlo?
RISPOSTA:
I due punti possono fare le veci di un connettivo: è tardi, quindi sbrigati = è tardi: sbrigati. Si può dire, pertanto, che possono avere la funzione di un connettivo. L’uso dei due punti insieme a un connettivo è un fatto, come lei stesso scrive, di stile: in questo ambito ogni scelta è ammissibile e deve essere commisurata al gusto personale. I due punti inseriti prima di ma sono insoliti; questo segno, infatti, introduce una spiegazione, un’informazione aggiuntiva, una conseguenza, mentre ma stabilisce un’opposizione. Non si può escludere che ci siano contesti in cui l’accostamento sia sensato, ma in generale può essere considerato una forzatura.
Fabio Ruggiano