Sterilizzato o castrato

Categorie: Lessico e fraseologia, Semantica

QUESITO:

Mi confondo sempre con questi due termini. Castrato si usa per il gatto maschio e sterilizzato si usa per il gatto femmina?

 

RISPOSTA:

Non è esattamente così. La sterilizzazione è un procedimento che rende un organismo o un ambiente sterile, sia nel senso di ‘incapace di generare prole’, sia in quello di ‘incapace di generare germi, igienico’. Quest’ultimo senso, per essere più precisi, è molto più recente del primo, essendo stato introdotto in italiano, dal francese stériliser, solo alla fine dell’Ottocento, mentre il verbo esiste con il primo significato almeno dall’inizio del Seicento.

Esistono diversi metodi per sterilizzare un animale (compreso l’essere umano), tra cui la castrazione (gli altri più comuni sono la vasectomia e la sterilizzazione chimica). Castrazione deriva dal verbo latino castro, che ha lo stesso significato dell’italiano ed è di solito accostato al verbo greco keá zo ‘fendere’. Il procedimento della castrazione consiste nell’asportazione delle gonadi, e si opera, con le ovvie differenze dovute alla diversa anatomia, tanto sui maschi quanto sulle femmine.

Fabio Ruggiano

Parole chiave: Etimologia
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