QUESITO:
Vi chiedo se è possibile accettare in uno scritto la forma “stramegafantastico”
RISPOSTA:
Dipende dal contesto. Dal punto di vista dello standard, la parola presenta due difetti: l’aggettivo fantastico è considerato già semanticamente superlativo e non accetta, di conseguenza, la forma superlativa; il raddoppiamento del prefisso (stra- + mega–) è superfluo. In un contesto “brillante” o giocoso, però, censurarla sarebbe una reazione logicistica e fuori luogo: è evidente, infatti, che la parola sia formata allo scopo di suscitare sorpresa e guadagnare la simpatia dell’interlocutore. Queste funzioni, in alcuni casi, sono importanti tanto quanto la trasmissione lineare di informazioni.
Per maggiori dettagli sui prefissi (o prefissoidi) stra-, mega-, maxi- ecc. la rimando alla risposta Come si scrive e di che grado è “extrafondente”?dell’archivio di DICO.
Fabio Ruggiano