Usi testuali della virgola

Categorie: Pragmatica e testualità, Punteggiatura, Semantica, Sintassi

QUESITO:

Ho qualche dubbio sull’uso della virgola, precisamente: 

“Vado al cinema, dove incontrerò Lucia. 

In questa frase è corretto inserire la virgola prima di dove? in quali casi la congiunzione e può essere preceduta dalla virgola?

 

RISPOSTA:

Nella frase in questione la virgola è ammessa, ma non necessaria; il suo inserimento dipende dal senso che si vuole dare alla frase. Senza virgola, il senso sarà: ‘Vado proprio in quel cinema in cui incontrerò Lucia”; con la virgola sarà: ‘Vado al cinema, e lì incontrerò Lucia’. La virgola, cioè, separa due unità informative, delle quali una è di primo piano (qui coincidente con la proposizione principale), la seconda è di sfondo (qui la proposizione relativa introdotta da dove). Con la virgola, quindi, la proposizione relativa diviene accessoria (e viene detta esplicativa ), mentre senza virgola essa è informativamente unita alla principale, di cui limita il senso (e viene, per questo, detta limitativa). Come si vede, infatti, il cinema dove incontrerò Lucia è un’informazione unitaria, nella quale dove incontrerò Lucia individua un cinema preciso (da qui la funzione limitativa), quello nel quale avverrà l’incontro. Nella variante con la virgola, invece, il cinema può essere uno qualsiasi, non viene identificato, e l’incontro è un evento che si aggiunge a quello dell’andare al cinema, senza dire niente su quale sia il cinema scelto. Altre risposte su questo argomento, con frasi diverse e altri dettagli, possono essere trovate nell’archivio di DICO usando la parola chiave limitativa.
Per quanto riguarda la e, la questione è analoga: la virgola separa informativamente la proposizione o il sintagma introdotti dalla congiunzione, rendendoli di sfondo rispetto a quelli con i quali sono coordinati. Si veda questo esempio letterario: “I carabinieri di Bovino avevano incontrato la carrozza colla quale erano scappati i domestici della Dal Colle, ed erano accorsi in fretta” (Giovanni Verga, Certi argomenti, 1876). La proposizione coordinata preceduta da virgola (ed erano accorsi in fretta ) diviene, proprio in virtù della virgola, di sfondo rispetto al resto della frase. Questa organizzazione fa assumere alla coordinata una sfumatura consequenziale (‘e per questo erano accorsi in fretta’) e, nello stesso tempo, fa risaltare l’unità informativa precedente e l’evento in essa descritto, che diviene di primo piano. Senza virgola, invece, la coordinata sarebbe parte di una unica unità informativa nella quale il contenuto delle due proposizioni sarebbe sullo stesso piano e ugualmente importante.
Fabio Ruggiano

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