Progetto di Rilevante interesse Nazionale PRIN_2022Z2T23H

MiDi WORK - Migrant Digital Work
Il Lavoro Digitale delle/dei Migranti

IL PROGETTO DI RICERCA

“Il lavoro digitale delle/dei migranti”, incluso tra i PRIN 2022, esplora il lavoro migrante nella gig economy italiana attraverso un approccio interdisciplinare e comparativo. Il progetto indaga settori a basso reddito – agricoltura, consegna del cibo, lavoro domestico e manutenzione a domicilio – per comprendere come i migranti accedono alle piattaforme, integrandole nelle proprie traiettorie lavorative ed esistenziali.

MiDi Work esamina il ruolo delle piattaforme nei processi di intermediazione, valutandone l’impatto sulle pratiche lavorative, sulle forme di sfruttamento digitale, sull’agency e sull’azione collettiva.
 
Basato su metodi qualitativi ed etnografici, il progetto coinvolge quattro unità di ricerca in diversi contesti territoriali italiani e adotta una prospettiva intersezionale per analizzare la produzione delle diseguaglianze nella platformizzazione del lavoro.

QUATTRO UNITÀ DI RICERCA

 

Unità di Messina: l’Unità di Messina, capofila del progetto, ha indagato il ruolo delle piattaforme nel settore agricolo siciliano in diversi contesti migratori dell’isola. Lo studio analizza piattaforme istituzionali e private, politiche migratorie e intermediazioni transnazionali, mettendo in luce l’incompletezza delle piattaforme agricole e l’uso tattico del digitale come forma di agency e di resistenza da parte dei braccianti.

 

Unità di Venezia: l’Unità di Venezia ha condotto una ricerca qualitativa sul lavoro immigrato mediato da piattaforma nel food delivery a Mestre e Marghera, nella città metropolitana di Venezia. Attraverso etnografie e interviste, ha analizzato le condizioni lavorative, la mobilità urbana e gli impatti sulla vita quotidiana, evidenziando agency individuale e organizzazione collettiva.


Unità di Milano Statale: l’Unità di ricerca dell’Università degli Studi di Milano ha indagato i processi di piattaformizzazione del lavoro domestico – e in particolare delle pulizie – attraverso uno studio qualitativo condotto nella città di Milano. Adottando un approccio intersezionale abbiamo analizzato sia le forme di oppressione prodotte dalla piattaformizzazione che le forme di agency messe in campo da lavoratrici e lavoratori.

 

Unità di Milano Bicocca: la ricerca esplora l’esperienza dei lavoratori migranti su TaskRabbit in Italia, analizzando le retoriche aziendali, le condizioni di precarietà e le discriminazioni algoritmiche. Attraverso interviste, etnografie digitali e osservazione partecipante, sono emerse vulnerabilità strutturali, ma anche pratiche di resistenza, reti informali e strategie di autonomia che ridefiniscono l’uso della piattaforma.