QUESITO:
Come dobbiamo dire: “lavorare per un talk show in / su una televisione privata”?
RISPOSTA:
È preferibile in una televisione. Il termine televisione indica diverse realtà che ruotano intorno alla tecnologia della trasmissione delle immagini a distanza. Prima di tutto, televisione è proprio tale tecnologia; non è, però, il significato più comune associato a questa parola. Più comunemente, infatti, televisione indica la trasmissione stessa e i suoi contenuti, come nella frase fatta “l’ha detto la televisione”, ovvero ‘è stato detto in un programma trasmesso in televisione’. In questo senso, televisione entra in concorrenza con canale, che è ciascuna delle frequenze che trasmettono il segnale televisivo. Se televisione è la trasmissione che contiene i dati, canale è il mezzo sul quale viaggia la trasmissione: facile confondere le due cose, che, quindi, finiscono per scambiarsi anche le preposizioni. L’accoppiamento più sensato è in televisione e su un canale, quindi le varianti sulla televisione (si noti che, con televisione, in non vuole l’articolo, mentre su lo richiede obbligatoriamente) e in un canale sono più trascurate (in un canale, per la verità, è molto più diffuso di sulla televisione).
Il suo caso specifico, infine, è ancora diverso, perché in esso televisione indica una terza realtà: l’ambiente nel quale gli addetti lavorano, così come si lavora in una banca, in una scuola, in una azienda e così via. In questo caso, la preposizione in è ancora più rispondente alla situazione descritta.
Fabio Ruggiano