Il progetto di ricerca HANAIN è di natura interdisciplinare pertanto coinvolge ricercatori dell’Università degli Studi di Messina e dell’Università del Salento con consolidata esperienza in chimica farmaceutica, virologia di base, virologia clinica, e bioinformatica. Il progetto è partner di un ampio programma di ricerca finanziato dalla fondazione INF-ACT per affrontare l’urgente necessità di nuovi agenti terapeutici per il trattamento di malattie infettive emergenti nell’uomo perseguendo il cosiddetto approccio “One Health”.

 

I virus influenzali possono causare malattie respiratorie contagiose nell’uomo e diverse specie di mammiferi e uccelli. I virus influenzali appartengono alla famiglia Orthomyxoviridae, e vengono distinti in virus influenzali di tipo A, B, C e D; tra questi, i virus influenzali A e B (IAV, IBV) inducono malattie respiratorie da lievi a gravi epidemie stagionali.


I virus IAV, noti per causare pandemie, classificati sulla base delle proteine emoagglutinina (HA) e la neuraminidasi (NA), che decorano la superficie delle particelle virali.

Agenti antivirali efficaci potrebbero generalmente fornire preziosi benefici come terapia di prima linea contro le pandemie da IAV come strategia terapeutica alternativa all’impiego della terapia vaccinale, che generalmente rappresenta il metodo migliore per proteggere gli individui immunocompetenti da morbilità e mortalità, benchè, la terapia vaccinale tende a ridurre la sua efficacia per effetto di varianti di ceppi virali.

Il progetto HANAIN si propone di contribuire alla ricerca di nuovi inibitori delle proteine virali emoagglutinina (HA) e neuraminidasi (NA) per combattere i virus dell'influenza A (IAV).

HA e NA svolgono un ruolo fondamentale nella capacità del virus di infettare le cellule ospiti e di propagarsi.

L’integrazione di metodi computazionali e la validazione sperimentale corrisponde ad un approccio moderno, efficiente e rispettoso dell’ambiente per la scoperta di farmaci e candidati preclinici. Nel progetto di ricerca HANAIN, questa metodologia interdisciplinare garantirà la solidità dei risultati, mentre l’utilizzo di una campagna di screening su librerie mirate di farmaci esistenti e di una raccolta interna di piccole molecole migliorerà la sostenibilità del progetto riducendo i costi e l’impatto ambientale. La valutazione dell’effettiva attività antivirale dei composti selezionati sarà ottenuta utilizzando specifici saggi di inibizione di HA/NA su virus non infettivi

WORKFLOW

Integrazione di metodi computazionali e protocolli sperimentali

  • Structure- e Ligand-based approach per sviluppare modelli farmacoforici
  • Virtual Screening e Repurposing protocols
  • Studi biologici per lo sviluppo di agenti antivirali

UN PO' DI NUMERI

Comunicazioni a congresso e articoli scientifici
1
mesi durata progetto
1
borse di ricerca post-laurea
1