Ideata da Vincenzo Fera e patrocinata dalla Commissione per l’Edizione Nazionale delle Opere di Francesco Petrarca, la collana si propone di ripensare dalle fondamenta il quadro della ricerca petrarchesca, sulla scorta di una filologia intesa come scienza storica che investa il testo nella sua dimensione integrale, senza nulla concedere a facili mode ecdotiche. L’obiettivo è di contribuire al rinnovamento degli studi, rinsaldando il nesso tra l’edizione dell’opera e la sua interpretazione, rivitalizzando il corpus stratificato e frammentario delle postille, e insieme puntando a ricostruire il contesto e a recuperare ogni genere di materiali che possano far luce sulla dinamica della cultura trecentesca.
Peculiares riprende il titolo della celebre lista di libri nella quale il giovane Petrarca tracciava il perimetro dei propri domini bi­bliografici: sotto il suo segno si intende rileggere il modello intellettuale promosso dal padre del nostro umanesimo. La biblioteca, luogo privilegiato della solitudine ma anche platea risonante, laboratorio nel quale si insegue il vero o si disegnano i contorni del verisimile, ganglio vitale in cui si produce il mo­vimento dai testi al ‘testo’ e dove l’antico si trasfonde nel moderno, diventa dunque epicentro di una collana che mira a incanalare istanze avanzate di studio, alla confluenza del­la grande tradizione del petrarchismo novecentesco.