Formarsi, formare: storia di un maestro

7 maggio lunedì                                                                                         17.00|18.00

Elena MIGNOSI

Università degli Studi di Palermo

Germano DIONISI

già maestro in Valle D’Aosta

Intervistato da Elena Mignosi (docente dell’Università di Palermo), Germano Dionisi, insegnante valdostano in pensione racconterà il suo percorso di formazione personale e la sua esperienza come maestro e come formatore e ricercatore nell’arco della sua vita professionale che ha attraversato circa un cinquantennio in un periodo di grandi trasformazioni per la scuola italiana. Inizierà dalla sua storia come alunno negli anni ’60 per narrare poi i suoi primi anni come maestro precario, con esperienze di alfabetizzazione alle 150 ore e di supplenze, dal 1975 al 1982. La sua vicenda professionale si intreccia con la militanza politica, con la nascita dei decreti delegati e con il Movimento di Cooperazione Educativa e, da neo-diplomato, ha la possibilità di confrontarsi e di formarsi con Mario Lodi, Francesco Tonucci, Fiorenzo Alfieri, Andrea Canevaro, Gianni Giardiello, Silvana Mosca, Fabio Guindani e molti altri “maestri” capaci e carismatici E’ docente di classe e di sostegno di ruolo nella scuola elementare dal 1982 sino al 1988, quando in Valle d’Aosta, si applica in maniera diffusa il team docente, il tempo pieno e l’insegnamento di tutte le discipline nelle due lingue Italiano e Francese. Nel 1988 su indicazione di Michael Huberman, la Regione introduce, unica nel panorama nazionale, la figura del “collaboratore didattico” con funzioni di sostegno ai docenti. Germano Dionisi supera il concorso e assume il ruolo di Collaboratore didattico fino al 1996 e, nel corso dell’intervista, approfondirà il senso e la funzione di una tale figura nella scuola, riflettendo sul “Modello Huberman”. Parlerà infine della sua attività di formatore e ricercatore legata sia al suo distacco , nel 1997 presso l’IRRSAE/IRRE Valle d’Aosta fino al 2009 (anno di chiusura dell’IRRE), sia al suo ruolo presso l’Ufficio Supporto Autonomia Scolastica dell’Assessorato all’Istruzione della regione Autonoma della Valle d’Aosta, dove resterà fino alla pensione nel 2019.

 

Parole chiave: Montagna; scuola elementare; militanza; educazione; formazione;