Fonti archivistiche e territorio: trasformazioni urbanistiche e nuovi contesti
Archivio di Stato di Agrigento
L‘evento espositivo è dedicato alle trasformazioni urbanistiche del paesaggio urbano della città di Agrigento a seguito della costruzione della linea ferroviaria e della stazione centrale negli anni Venti del secolo scorso. I documenti selezionati dal fondo Strade ordinarie e ferrate, espropri (1818-1954), tra verbali, provvedimenti, perizie di stima, rilievi, progetti, relazioni e cartografia storica, restituiscono l’immagine di una parte della città trasformata dalla realizzazione di un nuovo sistema infrastrutturale e consentono di recuperare spazi della memoria e di restituire la complessità dei valori storici, culturali, estetici, civici e sociali del paesaggio storico urbano, per comprendere con maggiore consapevolezza i cambiamenti e i loro effetti. La mostra documentaria è stata allestita in ambiente virtuale, con la ricostruzione tridimensionale dell’area espositiva, per offrire agli utenti una nuova modalità di fruizione, flessibile e coinvolgente, secondo i principi dell’edutainment. Il contributo delle fonti archivistiche, nell’ambito della tutela e della valorizzazione del paesaggio, risiede nella loro capacità di restituire alla collettività spazi della memoria. Il binomio paesaggio e memoria richiama l’importanza di costruire e consolidare una nuova coscienza civica sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico, riconoscendo che consapevolezza e coinvolgimento sono indispensabili per la salvaguardia dei beni comuni. Il contributo intende presentare il virtual tour realizzato in occasione della Rassegna “Pedagogie dell’essenziale”.
Parole chiave: Archivi, territorio, memoria, consapevolezza, edutainment.