Pier Paolo Pasolini o della tensione magistrale
Università degli Studi di Bergamo
La vita di Pasolini è percorsa da una divorante ansia didattica» scrisse Enzo Golino. Dall’incontro universitario con il professor Roberto Longhi fino all’Orestiade africana e a Gennariello, Pier Paolo Pasolini dissemina la sua opera di interrogativi sulla magisterialità, vissuta come questione di coscienza che anima il poeta, consapevole della mutazione antropologica in atto nel proprio tempo, ma che vibra ancor prima nell’uomo di scuola, quale atto paideutico sperimentato in prima persona.
Nel mezzo del fluire di questa ossessione educativa si colloca infatti l’esperienza del Pasolini-studente a Bologna e poi del Pasolini-docente, dapprima in Friuli e in seguito negli anni romani.
È nell’incontro decisivo con i suoi professori e in quello diretto e concreto con gli studenti che siedono nelle aule di S. Giovanni di Casarsa, di Valvasone e di Ciampino che il poeta esplora per la prima volta la tensione magistrale, la fiducia che permette di operare una breccia nell’altro e si scopre magister.
Proprio in quelle aule, spazio di apprendimento ma anche di rivelazione, prende forma la perenne vocazione pedagogica ed educativa pasoliniana, universale passione che mai lo abbandonerà. Esperienze biografiche dunque, quelle dell’insegnamento, da leggersi non solo come brevi parentesi di un itinerario esistenziale ai suoi inizi, ma soprattutto come primo slancio vitale verso quell’inquieta e mai sopita quête intellettuale del Pasolini poeta e maître a penser, che sempre sarà “maestro delle primule”, ma alla ricerca di nuovi spazi di azione educativa, allargando confini geografici e dilatando forme espressive.
Dal Friuli fino all’Africa, dall’aula fino al set cinematografico, Pasolini si interrogherà sul rapporto unico e privilegiato tra maestro e discepolo, sulla potenza di trasfigurazione che ha in sé ciascuna relazione educativa, nella quale ogni io diviene più compiuto attraverso l’incontro con l’altro, in un movimento agogico ascensionale che lo conduce verso la maturità.
Parole chiave: Pier Paolo Pasolini, scuola, magisterialità, vocazione educativa e pedagogica.