Analogamente al futuro (vedi qui), anche l’imperfetto può avere un valore modale epistemico, e pertanto può essere utilizzato anche per esprimere un’azione che non si è ancora svolta: «ho pensato che potevamo andare con una macchina sola, così evitiamo tutto il traffico che ci sarà domani»; «volevo chiederti un favore».
L’imperfetto con valore modale è frequente soprattutto nello stile colloquiale e nella lingua parlata, piuttosto che in quella scritta, nella quale è più spesso sostituito dal modo condizionale: «potremmo andare con una macchina sola»; «vorrei chiederti un favore».