In occasione del XXIII Convegno Nazionale della Divisione di Chimica Analitica della Società Chimica Italiana, tenutosi all’isola d’Elba il mese scorso, è stata conferita al Prof. Luigi Mondello la “Medaglia Liberti”, con la motivazione: “Per essersi distinto a livello internazionale per la sua attività di ricerca nei settori della Chimica Analitica, della Chimica dell’Ambiente e della Scienza delle Separazioni”. La medaglia è intitolata alla memoria di Arnaldo Liberti (1917-2000), insigne studioso che si è particolarmente distinto per la sua intensa attività di ricerca, iniziata nel campo della Chimica Elettroanalitica e successivamente estesa alla gas cromatografia. Il Prof. Mondello, ordinario di Chimica Analitica presso l’Università di Messina, si è particolarmente distinto per lo sviluppo di nuove tecniche cromatografiche (HRGC, HPLC, HRGC/MS, HPLC/MS, OPLC) e lo sviluppo di tecniche accoppiate (LC-GC-MS, GC-GC) e multidimensionali “comprehensive” (GCxGC, LCxLC) e la loro applicazione allo studio di matrici naturali complesse. La sua fattività scientifica è attestata da oltre 200 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali con un fattore medio di citazione di oltre 14 per pubblicazione e un h-index di 33 (fonte Scopus). La Medaglia Liberti si aggiunge ad altri riconoscimenti ottenuti dal Prof. Mondello, quali il premio HTC della Società Chimica Fiamminga, la medaglia “Silver Jubilee” della “Chromatographic Society e la Medaglia COLACRO dell’Instituo Iternacional de Cromatografia Brasiliano. Il riconoscimento al Prof. Luigi Mondello costituisce motivo di compiacimento e partecipata soddisfazione per l’intera comunità scientifica dell’Università di Messina.