Perché moltissimi usano “piuttosto che” come sinonimo di “oppure”?

Piuttosto che nell’italiano standard (cioè quello codificato dalle grammatiche e dai dizionari) ha un valore comparativo: preferisco uscire piuttosto che rimanere a casa. Tuttavia, soprattutto nell’italiano centrosettentrionale, è sempre più comune un nuovo significato, quello…

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Quando l’apostrofo è necessario e quando è di troppo

Gli articoli determinativi in italiano sono un, uno e una. Pertanto, se sto scrivendo un amico, non debbo utilizzare l’apostrofo in quanto si tratta di una forma già esistente in italiano come forma autonoma (un);…

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Quando accentare un monosillabo?

Dieci sono i monosillabi italiani che vogliono obbligatoriamente l’accento, per distinguerli dagli equivalenti monosillabi non accentati: 1) è terza persona singolare del presente indicativo del verbo essere, distinto da e congiunzione; 2) dà terza persona…

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La verità sulla finzione

Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura. (Giacomo Leopardi, L’infinito) Che cosa faceva…

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Le idee di Lia Stancanelli su lettori e scrittori oggi

La preside Lia Stancanelli ci dà l’interessante punto di vista di chi, oltre ad amare la letteratura e la lettura di per sé, guarda ai fenomeni con l’ottica della didattica scolastica e della ricerca di…

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Le idee di Raphael Merida su lettori e scrittori oggi

Ecco le idee di Raphael Merida (dottorando di ricerca dell’Università di Messina) su lettura e scrittura in Italia oggi: «È ormai da parecchi anni che si trascina l’idea di un popolo non attento alla lettura:…

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Leggere, parlare, raccogliere: essere intelligente

È proprio vero: intelligenti pauca, ‘l’intelligente ha bisogno di poco’. Qui non c’entrano la morale o la filosofia: il detto non significa che chi ha cervello si accontenta di ciò che ha; c’entra l’idea alla…

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Val più la pratica della grammatica?

Gli autori di DICO sono convinti che tra la pratica e la grammatica non vi sia un baratro invalicabile. Tutti i nostri interventi mostrano, o almeno vorrebbero mostrare, infatti, come un uso ricco e vivo…

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Le opinioni di Guglielmo Pispisa su lettori e scrittori oggi

Guglielmo Pispisa apre il nostro dibattito sulla letteratura, lanciato nella prima pagina di DICO all’inizio di settembre 2015: «Non si può non essere d’accordo con Borghi e con Leopardi. Attualissimi ancor oggi. Riguardo a Gramsci, direi…

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