Comunicato n. 95
SiĀ ĆØ svolta, nellāAula Magna del Rettorato, la Cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Umanistiche alla prof.ssa Nadia Urbinati, politologa, āKyriakos Tsakopoulos Professor of Political Theoryā presso il Department of Political Science della Columbia UniversityĀ (New York).
La docente ha tenuto una lectio doctoralis su “Individualismo e solitudine sociale. Alle origini della crisi della democrazia”.Ā LaĀ Laudatio ĆØ stata, invece, affidata alla prof.ssa Rita Fulco, Associata di Filosofia Teoretica. Presenti, insieme alla Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, anche, il Direttore del Dipartimento DiCAM, prof. Giuseppe Ucciardello, la Coordinatrice del Dottorato in Scienze Umanistiche, prof.ssa Caterina Malta e il Direttore Generale, avv. Francesco Bonanno.
In carriera la politologa italiana naturalizzata statunitense – Commendatore della Repubblica Italiana dal 2008 – ha focalizzato le sue ricerche sul pensiero politico moderno e contemporaneo, indagando in particolare il liberalismo e il liberal-socialismo,Ā il cosmopolitismo e le teorie politiche federaliste.Ā Successivamente, ha allargato il suo campo di studi includendovi l’analisi delle teorie della sovranitĆ e della rappresentanza politica, la nascita dei populismi e, in particolare, la formazione dellāopinione nei sistemi democratici rappresentativi. Tra i fondatori della rivista Reset, ha all’attivo floride collaborazioni con periodici e quotidiani nazionali. Ha pubblicato articoli e recensioni in numerose riviste italiane, inglesi e francesi, molti dei quali sono tradotti in varie lingue: cinese, russo, spagnolo, portoghese, giapponese. Titolare di una vasta produzione saggistica ha scritto testi ampiamente apprezzati dalla critica.
La proposta di conferimento del Dottorato Honoris Causa in Scienze Umanistiche ĆØ nata dallāidea di voler concretamente riconoscere il merito di chi si ĆØ dimostrata una delle piĆ¹ autorevoli studiose a livello internazionale del pensiero democratico e liberale contemporaneo fornendo, al contempo, un contributo fondamentale alla diffusione della conoscenza del pensiero politico italiano e allo sviluppo di una maggiore attenzione al ruolo delle donne in politica.
“Il nostro Ateneo – ha detto la Rettrice – ĆØ particolarmente lieto di conferire il Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Umanistiche alla prof.ssa Nadia Urbinati, politologa di caratura internazionale e ricercatrice di primissimo piano che oggi insegna alla Columbia University. La Cerimonia di oggi rappresenta un’occasione importante per tutti i nostri giovani, compresi quelli delle Scuole, cheĀ hannoĀ potutoĀ ascoltare le parole diĀ chiĀ rappresenta un profilo scientifico eccellente per i suoi studi sul pensiero democratico, la coscienza sociale e sulla politica a piĆ¹ livelli”.
“Ć con sconfinata gratitudine e grande emozione – ha dichiarato la prof.ssa Urbinati – che ricevo il Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze UmanisticheĀ . Ho piacevoli ricordi di questa cittĆ e dell’Ateneo e li ravvivo quest’oggi nell’occasione di questa Cerimonia. Il tema del mio intervento, ovvero la crisi democratica, ĆØ ormai reiterato nei vari dibattiti nei media, ma pochi si avventurano a studiarlo davvero. Ć quello che sto facendo adesso, insieme ad alcuni studenti, partendo da un assunto fondamentale. Generalmente, l’attenzione ĆØ rivolta ai partiti, ma ĆØ necessario leggere la crisi a partire dall’intermediazione sociale e dalla presa debole della politica, oggi piĆ¹ reattiva e meno responsabile, sulla societĆ . Quest’ultima oggi ĆØ poco integrata, impegno e lavoro rischiano spesso di non sfociare in una piena realizzazione. Uno dei fattori della crisi democratica parte, dunque, dalla societĆ poichĆ© la democrazia si compone di singoli cittadini i quali devono riscoprire la necessitĆ di associarsi, di difendere i propri diritti nel nome di una politica piĆ¹ coesa e calata nella realtĆ .Ā Mi rivolgo ai ragazzi che vedo in aula chiedendo loro di studiare il rapporto tra politica e societĆ perchĆ© ĆØ davvero importante per sperare in un futuro migliore e piĆ¹ giusto. In questa fase critica lo scollamento dei giovani della politica va a discapito della loro vita e del loro benessere ed ĆØ, perciĆ², necessario invertire la tendenza per evitarlo”.
In Aula erano presenti le delegazioni di studenti dei Licei “La Farina” e “Maurolico”.