Nel corso delle sedute di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione dell’Università di Messina (tenutesi rispettivamente ieri e oggi) è stata approvata una convenzione tra Ateneo, Ministero della Giustizia, Regione Siciliana, Tribunale di Messina e Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, in base al quale si dà seguito ad un primo accordo già siglato lo scorso febbraio.
Un gruppo composto da 12 dottori di ricerca (10 nell’ambito delle scienze giuridiche e 2 del settore informatico) faranno parte di un gruppo di lavoro che si occuperà dello studio di procedure per l’abbreviazione dei tempi dei procedimenti giudiziari.
In particolare, il gruppo si occuperà: dell’analisi delle criticità organizzative e operative registrate con la introduzione dell’Ufficio per il processo, con la rimodulazione delle relazioni processuali per fasi del processo e per attori sociali coinvolti; dell’adozione di nuovi moduli organizzativi, compatibili con i sistemi informativi in uso presso il settore civile, idonei a sveltire e implementare i processi decisionali, cominciando dall’arretrato, a supporto delle ordinarie risorse già disponibili; dell’analisi delle attività necessarie allo sviluppo di una banca dati della giurisprudenza di merito; dello sviluppo di specifiche attività di ricerca; della selezione e dello studio di “serie” di controversie, con analisi dei fattori ricorrenti e dei moduli decisionali più efficienti; dell’implementazione, con ruolo di assistenti di studio, di gruppi di lavoro formati da magistrati, cancellieri e stagisti e mirati a sveltire il programma di riduzione dell’arretrato civile.
Nuova sinergia tra Unime, istituzioni giudiziarie e Regione
Comunicato n. 220