E’ stato ammesso a finanziamento il progetto europeo “Recovery & Reuse of BEer SpenT Grain for Bioplastics (LIFE RESTART)” nell’ambito del “Programme for the Environment and Climate Action -LIFE, di cui l’Università di Messina è partner con la Responsabilità Scientifica della Prof.ssa Annamaria Visco (Prof. Associato del Dipartimento di Ingegneria).
Il progetto mira a implementare su scala semi-industriale la produzione di bioplastiche innovative biodegradabili e riciclabili altamente sostenibili (TRL7). LIFE RESTART è vicino al mercato, innovativo ed ecosostenibile per produrre prodotti biodegradabili, dando una risposta adeguata ad alcune delle più urgenti problematiche ambientali legate allo smaltimento dei rifiuti di scarti agro-alimentari.
In particolare, si useranno i rifiuti che si generano dalla produzione della birra per ottenere bioplastica ecologica di alta qualità. Questi materiali costituiscono un’importante alternativa ecologica alle plastiche a base fossile non biodegradabile per il ridotto rischio chimico/impatto ambientale, nell’ottica di una Economia Circolare e riduzione dei rifiuti.
Il progetto, il cui budget totale è 3 Milioni di euro per la durata di 36 mesi, sarà coordinato dalla Fondazione di Comunità di Messina o.n.l.u.s.. Altri partner/enti partecipanti allo sviluppo del progetto saranno: Ecos-Med Società Cooperativa Sociale, Birrificio Messina (entrambe con sede a Messina), Crossing S.r.l. (PMI innovativa fondata dalla Dr.ssa V. Beghetto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia), e Bibetech S.p.a. (azienda con sede a Vicenza). Tra gli Stakeholder, la multinazionale Heineken ed i grandi players del giocattolo italiano (Hape, Italtracke, Clementoni, Quercetti).
Faranno parte del Team del progetto oltre alla prof.ssa Visco, anche altri docenti dello stesso Dipartimento di Ingegneria UniMe: i proff. Marina Arena, Beatrice Di Bella, Claudia Espro, Alessandro Pistone e Andrea Sili.