Il mondo scientifico e l’Università di Messina registrano nuovi risultati di elevato profilo grazie ad nuova e proficua collaborazione tra docenti.
Si tratta di una ricerca congiunta che mette in sinergia l’Unità di Produzione Animale del Dipartimento di Scienze Veterinarie con il Laboratorio di Genetica Molecolare della Cattedra di Biologia e Genetica (Dipartimento di Scienze Biomediche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali) e in modo particolare i docenti Prof. Enrico D’Alessandro con la dott.ssa Francesca Bertolini e la Prof.ssa Antonina Sidoti con la dott.ssa Concetta Scimone e con il dott. Luigi Donato.
La ricerca, nata nell’alveo del più ampio progetto PANLAB e che sfrutta le innovative tecnologie di Next Generation Sequencing (NGS) della piattaforma di Genomica, ha fatto emergere nuovi ed interessanti spunti per la Medicina Umana completando il sequenziamento del Genoma umano di una famiglia affetta da Retinite Pigmentosa la cui travagliata esperienza ha convinto la Prof.ssa Sidoti ad avviare lo studio in tempi brevi e con costi fortemente ridotti.
<<Siamo convinti che la scelta della piattaforma genomica, condivisa da differenti competenze e ricercatori, rappresenti un esempio di collaborazione e di utilizzazione totale di queste attrezzature che necessitano di personale qualificato nella fase di elaborazione dei dati – afferma il Prof. Vincenzo Chiofalo (Dipartimento di Scienze Veterinarie) – Grazie al progetto di alta formazione del PANLAB, che forma costantemente i tecnici, l’Università di Messina può oggi esprimere un potenziale tecnologico e professionale capace di competere in termini di qualificazione e di produzione scientifica. La piattaforma genomica di Next Generation Sequencing (NGS), che si avvale della tecnologia (Ion Torrent), è una delle piattaforme genomiche tecnologicamente più avanzate che consentono il sequenziamento di genomi completi, aprendo così nuove frontiere nel campo delle scienze “omiche”>>.