Lunedì 12 marzo, alle ore 15, presso la sede di UniversiTeatrali, a Villa Pace, il Centro Interdipartimentale di Studi sulle Arti Performative di Messina (Università di Messina) organizza la presentazione del libro di Rosamaria Salvatore, docente di Storia e critica del cinema (Università di Padova), dal titolo “La distanza amorosa. Il cinema interroga la psiconalisi” (Quodlibet Studio).
Intervengono, con l’autrice, i docenti dell’Università di Messina Dario Tomasello, coordinatore scientifico del Centro, Fabio Rossi e Alessia Cervini, e il critico cinematografico Marco Olivieri, che cura la sezione cinematografica dei seminari e incontri in programma a Villa Pace. Messinese, Rosamaria Salvatore è professore associato di Storia e critica del cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Padova. Membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, è docente dell’Istituto freudiano per la Clinica, la Terapia e la Scienza. Ha approfondito gli studi relativi alle interferenze fra psicoanalisi e modelli teorici cinematografici, con particolare riferimento alla Teoria dello sguardo di Lacan. Ha curato la monografia “Dossier Schermi psicanalitici” («La Valle dell’Eden», n. 15, 2005) e scritto “Traiettorie dello sguardo. Il cinema di Philippe Garrel” (Il Poligrafo, Padova 2002).
“La negoziazione identitaria attraverso i film” sarà il tema, invece, di due incontri che si svolgeranno il 15 e il 16 marzo, alle ore 15, sempre al Centro Studi UniversiTeatrali di Villa Pace. I seminari, tenuti da Giacomo Manzoli, docente di cinema, fotografia e televisione dell’Università di Bologna, indagheranno gli strumenti culturali e dialettici necessari ad inquadrare il problema generale della relazione fra cultura d’élite e cultura popolare, con particolare attenzione alla specificità con cui essa si manifesta nel contesto delle forme audiovisive.