Si è svolto, presso l’Aula Magna dell’Ateneo, l’incontro con il prof. Giorgio Calabrese, Presidente della Commissione Nazionale di Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute (CNSA) e noto volto televisivo. Ospite di Unime, il professore è intervenuto nell’ambito del convegno intitolato “La sana alimentazione Mediterranea per gli sportivi e non solo…”.L’iniziativa, moderata dalla giornalista Anna La Rosa, è stata organizzata dal Dipartimento BIOMORF, dai Corsi di Laurea di Scienze gastronomiche e Scienze motorie dell’Ateneo e dalla spin-off Science 4 Life.
“L’Italia, la Sicilia e la provincia di Messina hanno l’importante ruolo o meglio ancora il privilegio di poter portare in alto lo stendardo del modello alimentare mediterraneo che, poi, è anche quello di lunga vita. Difatti, l’alimentazione mediterranea è completa ed invidiata in tutto il mondo. Tutto questo non è superficiale, ma importante perché la varietà di prodotti che abbiamo in questo paradiso, con questo microclima ed un mare fantastico costituiscono una garanzia, sia per gli sportivi, che per coloro i quali non praticano attività fisica. Tutti noi ogni giorno abbiamo l’opportunità di scegliere frutti, vegetali, legumi, cereali, pesci e carni e di alimentarci in modo sano, con i doni di questa meravigliosa terra. In questo senso, sulla base della classifica sulla salute pubblicata da Bloomberg, l’Italia è al primo posto, seguita dal Giappone”.
All’evento, inoltre, hanno preso parte numerosi docenti dell’Università di Messina, svariati professionisti del settore dell’alimentazione ed agricoltori provenienti dall’intera Area Metropolitana. Fra essi: il prof. Giacomo Dugo (Coordinatore del Corso di Studi in Scienze Gastronomiche del Dipartimento BIOMORF), il prof. Daniele Bruschetta (Delegato allo Sport), Salvatore Bottari (Dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Messina), il dott. Giuseppe Buzzanca (Medico nutrizionista), Francesco Aloi (Amministratore Delegato della Società Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli Messinesi – A.P.O.M.). Ognuno di loro ha contribuito al convegno, sottolineando più volte il connubio fra sport, alimentazione sana ed equilibrata e prodotti d’eccellenza locali.