L’Aula Magna del Rettorato, martedì 22 ottobre alle ore 11, ospiterà la Cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in Giurisprudenza al Maestro Emilio Isgrò, artista, scrittore, drammaturgo e poeta italiano di fama internazionale, che terrà una Lectio Magistralis dal titolo “La parola è un diritto”. La Laudatio sarà affidata al prof. Giacomo D’Amico, ordinario di Diritto Costituzionale.
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto, Emilio Isgrò è noto per il linguaggio artistico della “cancellatura”. La sua attività e le sue opere generano particolare interesse anche per la dottrina giuridica. Attraverso le “cancellature”, difatti, l’artista sottolinea il “presupposto” delle parole e mette in discussione ogni “certezza” (tra cui, anche quelle derivanti dalla Costituzione, dalle norme e dai codici), contestando il fondamento di autorità di ogni testo ed esaltando quello di valore, secondo un’impostazione che mostra singolari analogie con alcuni sviluppi del pensiero giuridico contemporaneo. Secondo il pensiero di Isgrò, alcune cancellature hanno la vocazione di rimuovere, insieme con le parole, diseguaglianze, squilibri, distorsioni e discriminazioni. Pertanto, il suo percorso artistico è perfettamente in linea con il tema del progetto del Dipartimento di eccellenza “Di(sea)gual” che si propone di avviare una riflessione scientifica sulle diseguaglianze nell’accesso ai beni ambientali, culturali, digitali e bioeconomici.
A partire dagli anni Sessanta, Isgrò ha implementato un percorso artistico tra i più rivoluzionari e originali che gli è valso diverse partecipazioni alla Biennale di Venezia (1972, 1978, 1986, 1993) e il primo premio alla Biennale di San Paolo in Brasile (1977).