L’Aula Magna dell’Università di Messina ha ospitato, stamane, la Cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in “Economics, Management and Statistics” al dott. Salvatore Ruggeri, Fondatore e Presidente di Valvitalia S.p.A. il quale ha tenuto una lectio doctoralis intitolata “La valorizzazione delle risorse tra innovazione e tradizione”.
La Laudatio è stata affidata alla prof. Augusto D’Amico, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese.
Alla Cerimonia hanno preso parte il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, il Decano UniMe, prof. Letterio Bonina, il Direttore del Dipartimento di Economia, prof. Michele Limosani, il Coordinatore del Dottorato, prof. Edoardo Otranto. Presente anche il prof. Fabio Rugge, già Rettore dell’Università di Pavia, presso la quale il dott. Salvatore Ruggeri – nel 2010 – è stato insignito della laurea Honoris Causa in “Economia e Gestione delle Imprese”.
“Desidero ringraziare – ha detto il Rettore – le autorità e tutti i colleghi presenti inAula Magna per questa Cerimonia. Avremmo voluto ospitarla molto prima, ma il Covid ha un po’ dilatato i nostri tempi e siamo ben lieti di poter aprire quest’oggi il nuovo anno accademico UniMe con il conferimento del Dottorato Honoris Causa al Cavalier Ruggeri”.
“La Cerimonia odierna – ha aggiunto – il prof. Otranto – coincide con un punto di svolta per il nostro Dottorato ed ha, anche, una valenza simbolica. Infatti, parte oggi un nuovo ciclo di Dottorato che non sarà più in convenzione con altri Atenei, ma organizzato solamente dall’Università peloritana. La vocazione internazionale del Dottorato è testimoniata, oltre dal fatto che si svolge in lingua inglese, dalla presenza di 29 studenti, di cui 6 stranieri a cui stanno per aggiungersene altri 8. Di nuovi ne arriveranno nel prossimo futuro, nell’ambito di alcuni progetti; abbiamo rinnovato anche il corpo docente e sono stati inseriti altri ricercatori. Il fatto che questo Dottorato venga conferito ad un Cavaliere del lavoro ed imprenditore rappresenta, senza dubbio, un suggello sulla modernità del piano di studi fortemente interdisciplinare”.
Sono onorato ed emozionato – ha commentato il prof. D’Amico -. La Cerimonia di oggi avrebbe dovuto svolgersi il 15 maggio 2020, ma per effetto delle restrizioni causate dalla pandemia contro la quale ha lottato anche il dott. Ruggeri, abbiamo dovuto rinviarla. A Ruggeri mi lega una sincera amicizia, nata nel 2012 quando entrammo in contatto. In quell’occasione si mise a disposizione per organizzare degli stage in favore degli studenti di Economia, manifestando la sua sensibilità per i giovani della nostra terra”. Il prof. D’Amico ha, poi, illustrato le varie fasi del percorso professionale del Cavaliere che vanta una esperienza ultraquarantennale nel settore del gas naturale e del petrolio, scaturita da una carriera avviata sin dal 1969 presso WAGI Italia, una controllata del gruppo statunitense International Utilities. Inoltre, ha fondato e presiede il Gruppo Valvitalia di Rivanazzano (Pavia), azienda di punta nel settore delle valvole che opera a livello mondiale. E’ stato insignito della prestigiosa onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, On.le Giorgio Napolitano, in riconoscimento dei suoi altissimi meriti nell’attività imprenditoriale. E’ stato anche sottolineato come Salvatore Ruggeri non abbia mai dimenticato il legame con il proprio territorio, prestando la sua esperienza manageriale per la ripresa di alcune attività locali operanti nel settore della ceramica (come le Ceramiche Siciliane Ruggeri) e delle bevande, entrando a fare parte della compagine societaria del Birrificio Messina, in cordata con i dipendenti soci della Cooperativa, permettendo all’azienda di compiere un percorso di rinascita che segna una delle pagine più belle della storia imprenditoriale recente della Sicilia.
“Sono lieto – ha dichiarato il prof. Rugge – di poter essere qui in segno di amicizia nei confronti di Salvatore Ruggeri. Sono contento di essere presente anche per poter segnalare che, fra le Università italiane, c’è un riconoscimento convergente del merito e dell’eccellenza di cui dobbiamo andare fieri”.
“Ho accolto questo conferimento – ha detto il dott. Ruggeri – con grande onore. Sono nativo di Patti, questa è l’Università in cui ho potuto iniziare i miei studi. Provo un’emozione infinità e ringrazio l’Ateneo di Messina per questo riconoscimento importante. Faccio l’imprenditore ed ho un gruppo da oltre 1000 dipendenti, non posso fare altro che sponsorizzare il trasferimento delle conoscenze e, con esso, il connubio tra tradizione ed innovazione per la gestione delle risorse umane. Sono queste ultime che sostengono il nostro Paese, l’economia, la nostra Sicilia. Per quanto ho potuto, durante la mia carriera ho cercato di dare una mano all’Isola ed anche a questa città dove ho fornito un sostegno per il rilancio del Birrificio Messina e delle Ceramiche Siciliane Ruggeri. Cercherò anche di coinvolgere le Università italiane e siciliane per l’aiuto sinergico alle imprese e per gli stage finalizzati alla crescita professionale dei giovani. Io non voglio che i siciliani lascino la Sicilia”.