Quattro borse di studio per un ammontare di 60mila euro, un concreto aiuto alla ricerca in campo oncologico che da quindici anni la Fondazione Carrozza San Leonardo Pollicino, porta avanti premiando il merito di specializzandi del nostro Ateneo.
Stamattina la consegna nel corso di una cerimonia volutamente semplice, svoltasi nell’aula magna dell’Università in cui si è parlato di formazione e di impegno privilegiando i fatti alle espressioni di circostanza che solitamente di accompagnano a questi eventi. Così, negli interventi del presidente della Fondazione Aurelio Wrzy, del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, del capo di gabinetto vicario dell’Assessorato regionale alla Salute Emanuele Piscitello, in rappresentanza dell’assessore Baldo Gucciardi, del prorettore vicario Emanuele Scribano e dell’endocrinologo Francesco Trimarchi consulente scientifico che ha porto il saluto anche a nome dell’Ordine dei Medici di Messina.
I premiati per l’anno 2015 sono quattro medici laureatisi con il massimo dei voti e lode: Enricomaria Mormina per il progetto “Studio mediante nuove ed avanzate tecniche di imaging di risonanza magnetica delle aree eloquenti nel planning pre-chirurgico di pazienti affetti da gliomi cerebrali di alto grado” (responsabile scientifico prof. Marcello Longo); Maria Stella Franzè per “Studio molecolare dei tumori primitivi del fegato associati ad infezione occulta da virus dell’epatite B” (resp. prof. Giovanni Raimondo); Stefano Maria Priola con “Adenomi ipofisari aggressivi: ruolo dei miRNA quali nuovi potenziali marcatori diagnostici e prognostici” (resp. prof. Francesco Tomasello); Danilo Caudo per “Comparazione tra le tecniche di RM in perfusione (DSCE e DRCE) e le nuove tecniche IVIM nella valutazione del grado di malignità dei gliomi cerebrali” (resp. dott.ssa Francesca Granata). La Commissione giudicatrice, presieduta dal presidente Wrzy e composta da Scribano, Trimarchi, dall’oncologo Giuseppe Altavilla e dal radiologo Giorgio Ascenti, ha valutato i progetti di rilevanza scientifica e meritevoli delle Borse, che consistono in assegni dell’importo di 12.500 euro ciascuno da utilizzare a sostegno dell’attività di ricerca (nel caso di Mormina 25.000 euro perché si svolgerà all’estero). La Fondazione San Leonardo Carrozza Pollicino nasce per volontà dell’avv. Francesco Pollicino, noto professionista messinese, la cui vita fu caratterizzata da rigore morale e semplicità al pari della moglie Michelina Carrozza di San Leonardo. Due personalità di valore, animate da profonda generosità; una coppia stimata che non avendo avuto figli ha destinato il cospicuo patrimonio a finalità scientifiche. L’ente, portato avanti per diversi lustri dal compianto avv. Giuseppe Wrzy, padre di Aurelio ed esecutore testamentario dell’avv. Pollicino, anche per questa via offre un’opportunità in più per evitare la “fuga di cervelli” da Messina e agevolare l’approfondimento delle tematiche oncologiche, sempre più attuali.