Il 27 e 28 giugno 2024, nell’Aula magna dell’Università degli Studi di Messina, si terrà il convegno su Separazione dei poteri, indirizzo politico e garanzie costituzionali nell’ambito del PRIN “The moving boundaries of the separation of powers in 21st century”, la cui unità di ricerca messinese è coordinata dal prof. Giacomo D’Amico.
I lavori del convegno, dopo i saluti istituzionali, si svolgeranno nelle seguenti sessioni: Quale separazione dei poteri nello Stato costituzionale di diritto? (presiede il prof. Sandro Staiano, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Napoli “Federico II” e Presidente AIC); La separazione dei poteri e la dimensione sovranazionale (presiede il prof. Giovanni Pitruzzella Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Palermo e Giudice della Corte costituzionale); Garanzie costituzionali e separazione dei poteri (presiede il prof. Roberto Romboli, Emerito di Diritto costituzionale nell’Università di Pisa e componente del CSM); La separazione dei poteri nella ricostruzione di Gaetano Silvestri (presiede il prof. Michele Ainis, Emerito di Diritto costituzionale nell’Università di Roma Tre).
Inoltre, nel pomeriggio del 27 (alle ore 18) sarà conferito il Premio Magister Peloritanus dell’Accademia peloritana dei pericolanti al prof. Gaetano Silvestri.
Il convegno è riconosciuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina (n. 3 crediti formativi ordinari ai partecipanti – prenotazione tramite Sferabit) e dalla Scuola Superiore della Magistratura – Sezione di Messina (formazione professionale continua dei magistrati) come attività formativa. L’Accademia Peloritana dei Pericolanti e il Consiglio notarile dei Distretti riuniti di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti e Mistretta hanno concesso il loro patrocinio gratuito all’evento. È altresì previsto il riconoscimento di 0,25 CFU per ciascuna delle sessioni a tutti gli studenti dell’Ateneo che parteciperanno al Convegno.
Il convegno verrà trasmesso in Diretta sul canale Youtube dell’Università di Messina e sulla pagina Facebook Voci costituzionali.