Il Dr. Antonio Simone Laganà, Medico in Formazione Specialistica in Ginecologia ed Ostetricia presso l’Università di Messina, è risultato vincitore del premio per le migliori proposte di ricerca durante il Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Perinatale, tenutosi a Genova nei giorni scorsi.
Il premio è stato assegnato dalla commissione esaminatrice per il progetto di ricerca “May analysis of Th1, Th2, Th17 and Treg cells in peripheral blood of women with early pregnancy (11-13 weeks) be predictive of risk of developing fetal intrauterine growth restriction?”, relativo alla possibilità di verificare se a livello del sangue periferico in donne con gravidanza iniziale, i livelli delle popolazioni linfocitarie Th1, Th2, Th17 e Tregs possano essere predittivi di una importante patologia fetale come il ritardo di crescita intrauterino.
Il progetto nasce dalla stretta collaborazione tra i ricercatori facenti capo alla Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia e della U.O.C di Ginecologia ed Ostetricia, dirette rispettivamente dal Prof. Alfredo Mancuso e dal Prof. Onofrio Triolo, ed il team di ricerca diretto dalla Prof.ssa Vincenza Sofo e dalla Dr.ssa Francesca Maria Salmeri.
Tale premio va ad arricchire ulteriormente il curriculum del Dr. Laganà, che si affianca agli altri sette vincitori dei premi messi in palio per le migliori proposte di ricerca durante tale Congresso, di cui quattro finanziati grazie al supporto della “Fondazione Giorgio Pardi” e quattro grazie alla partecipazione della ditta “Medela Italia”.