Per unanime decisione del CUSI e dei rappresentanti delle Istituzioni (Università, Comune, Provincia, Coni, Ersu e Regione Siciliana) con il consenso degli studenti, la manifestazione prevista per l’inaugurazione dei Campionati Nazionali Universitari è stata trasformata in una occasione di testimonianza e partecipazione al dolore per la morte della giovane Melissa Bassi e di condanna di ogni violenza, nel momento in cui il gesto efferato di Brindisi colpendo i giovani punta al cuore non solo delle Istituzioni, ma di ogni cittadino.La sfilata degli atleti giunti a Messina avrà un significato preciso: no ad ogni forma di violenza e ferma condanna delle azioni eversive.I Cus italiani, già listati a lutto, osserveranno all’inizio di ogni gara, un minuto di silenzio per Melissa e per tutti gli altri giovani barbaramente colpiti.L’Università di Messina ha provveduto a mettere a mezz’asta le bandiere in segno di lutto, come sta avvenendo in tutta l’Italia.
NO AD OGNI FORMA DI VIOLENZA E FERMA CONDANNA DELLE AZIONI EVERSIVE
Comunicato n. 136