Nella ricorrenza del ventesimo anniversario della Conferenza Mondiale delle Donne tenutasi a Pechino, in occasione della quale furono lanciate le “parole d’ordine” empowerment e mainstreaming per dare potere e valorizzazione alle donne, il Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università di Messina e l’Associazione di ex allievi ALuMnime (con la collaborazione dell’Ordine dei Medici e dell’Ordine degli Avvocati di Messina, dell’Ufficio della Consigliera provinciale di Parità e con il patrocinio dell’UNAR – l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso il Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio – dell’Assessorato Pari opportunità del Comune di Messina e del Soroptimist di Messina) hanno firmato, ieri sera, l’iniziativa “Laureate dell’Università di Messina. Esperienze e successi”. Tema principale, i vent’anni trascorsi dalla memorabile Conferenza dell’ONU. Ospiti d’onore dieci donne di talento, il cui percorso di successo è maturato nelle aule del nostro Ateneo.
Nel corso dell’iniziativa, aperta in musica dal Coro dell’Ateneo, sono stati premiati Lia Campione (avvocata e senior associate presso lo studio legale inglese Clifford Chance), Adriana Cogode (viceprefetto di Reggio Emilia), Barbara Labate (imprenditrice di successo del web), Cristiana Minasi (pluripremiata attrice e autrice teatrale), Silvana Polizzi (capo redattrice del Tgr Rai Sicilia), Mirella Ricca (già direttrice della clinica pediatrica del Policlinico Universitario), Nadia Terranova (scrittrice di successo di narrativa), Elena Tricomi (prima donna medico provinciale in Italia) e Valentina Zafarana (deputata della Regione Sicilia). Un momento particolarmente toccante è stata la consegna di un ulteriore premio a Bianca Eliana Sidoti a testimonianza dell’impegno profuso anche dopo la laurea, conseguita presso l’Ateneo messinese, dalla sorella Annarita, gloriosa marciatrice olimpica. Inoltre il prof. Daniele Bruschetta, Delegato dell’Università alle Attività Sportive, tracciando un ricordo della Sidoti ha annunciato l’intenzione del Rettore di intitolarle una delle strutture sportive universitarie presenti all’interno della Cittadella dell’Annunziata.
“Donne e uomini sono tra loro diversi e le rispettive differenze non vanno ‘omogeneizzate’, – ha sottolineato la Presidente del CUG, prof.ssa Maria Antonella Cocchiera – ma valorizzate, perché i punti di vista differenti sono la ricchezza di una democrazia partecipativa; non per questo, tuttavia, donne e uomini di valore devono vivere percorsi di carriera o trattamenti differenziati in senso discriminatorio. E allora porre all’attenzione e, simbolicamente, premiare alcuni percorsi di successo di donne laureatesi presso il nostro Ateneo – ha proseguito la Cocchiera – ha per obiettivo quello di valorizzarle dando ulteriore visibilità ai loro talenti, ma anche di creare un’occasione per riflettere e capire, insieme a loro, quali siano state le eventuali difficoltà che hanno incontrato e quali i punti di forza sui quali hanno potuto contare per raggiungere i traguardi che avevano in mente. Un’occasione che intendiamo mettere a disposizione della comunità cittadina e soprattutto della nostra popolazione studentesca”.