E’ stata presentata stamane, presso la Sala Senato del Rettorato, “UniME Mobile”, l’app ufficiale dell’Università di Messina destinata agli studenti, ai docenti, al personale tecnico amministrativo ed a tutti gli ospiti dell’Ateneo; l’app sarà disponibile gratuitamente sui principali store (play store per la versione Android ed App store per la versione iOS).
All’incontro hanno preso parte il Prorettore per i Servizi agli studenti, prof. Eugenio Guglielmino, il Presidente del CIAM, prof. Antonio Puliafito, il responsabile della Segreteria tecnica Infrastrutture ICT e Rete d’Ateneo del CIAM, dott. Riccardo Uccello e l’ing. Francesco La Rosa, Funzioni Specialistiche U. OP. Servizi di Rete.
UniME Mobile, sviluppata dall’ Unità organizzativa Sistemi ed infrastrutture ICT e Rete di Ateneo (CIAM) in collaborazione con il dott. Alberto Pagano delll’Unità Organizzativa Innovazione, Ricerca e Formazione (CIAM), sarà per l’Ateneo Peloritano una vetrina arricchita da numerose informazioni e contatti utili. Realizzata con tecnologie di sviluppo mobile all’avanguardia, l’applicazione permetterà di usufruire in mobilità anche di alcuni servizi online già presenti sul sito istituzionale quali:Offerta didattica, Segreteria, News, Social (categoria ampliata nei mesi scorsi con l’apertura del canale Telegram). Attraverso l’Autenticazione integrata di Ateneo (GAIA), gli studenti potranno consultare l’elenco dei propri Corsi, il relativo calendario esami e geolocalizzare su mappa le aule ed i principali punti di interesse. L’app permetterà, inoltre, di rimanere sempre informati sulle ultime news e sugli eventi organizzati dall’Ateneo. Poi ancora, una sezione è dedicata ai servizi utili (ad esempio i link dei portali ERSU Messina e CUS Unime. La maggior parte delle funzionalità di UniME Mobile sarà fruibile anche in assenza di una connessione a internet, così da poter accedere alle informazioni anche in modalità offline.
“L’iniziativa – ha detto il prof. Guglielmino – è fondamentale per l’intero panorama accademico, ma in particolar modo per gli studenti. L’Ateneo, grazie al suo staff tecnico, ha compiuto un passo importante per rendere la comunicazione ancora più agile, offrendo servizi ed informazioni in continuo rinnovamento. Daremo, oltretutto, vita ad un tavolo tecnico permanente ed eterogeneo, con un rappresentante per ogni associazione studentesca. In tal maniera auspichiamo di ricevere suggerimenti utili per poter affinare ulteriormente il prodotto”.
“L’App – ha dichiarato il prof. Puliafito – nasce dalla volontà di poter offrire strumenti tecnologici, a studenti, docenti ed anche personale tecnico amministrativo, per accedere a funzioni e informazioni relative all’Università di Messina. Si tratta di un lavoro realizzato in house che andrà implementato per ruotare attorno a tutte le necessità di una realtà universitaria”.
“Questa – ha aggiunto il dott. Uccello – è una nuova fase che rientra nel percorso di riprogettazione dei servizi web, già avviato con il lancio del nuovo portale istituzionale. Speriamo anche di ricevere proposte per soddisfare sempre più l’utente finale. La funzione MyDocenti, inoltre, consentirà ai docenti di avere sempre a portata di mano le notizie del proprio Corso di studio,di visualizzare il calendario degli esami e il numero degli studenti iscritti ad ogni appello, mentre MyLibretto consentirà agli studenti di visualizzare l’elenco delgli esami svolti con voto e data “.
“Le applicazioni universitarie – ha commentato l’ing. La Rosa – sono di triplice natura, ovvero ufficiali, realizzate da studenti o da terze parti per colmare una lacuna. Nel corso di alcune ricerche, prima di sviluppare UniMe Mobile, è stata constatata la presenza di altre app per gli studenti d’Ateneo, ma si è palesata l’esigenza di un servizio stabile, costantemente aggiornato e rivolto ad una vasta platea mediante l’uso di tecnologie più robuste. UniMe Mobile è uno strumento che colleziona e propone dati, ponendoli a disposizione di altri software in un’ottica di apertura al territorio. L’app rispetta il look and feel del sistema operativo utilizzato e vanta complessivamente 4 mesi di test sulle versioni Android e iOS”.