La rivista “Nature Electronics“, rinomata nel panorama scientifico, ingegneristico ed elettronico, ha pubblicato l’abstract di un progetto scientifico – che vede la partecipazione fattiva dell’Università di Messina – sulla spin-caloritronica. Lo studio dimostra la nucleazione e la manipolazione degli skyrmions magnetici, mediante l’applicazione di gradienti di temperatura.
Contestualmente, la spin-caloritronica studia l’interazione tra spin elettronici e correnti termiche fornendo le basi teoriche per applicazioni quali nanomotori termici ed anche recupero energetico dal calore dissipato in sistemi dalle dimensioni nanometriche, convertendolo in correnti di spin.
Il prof. Giovanni Finocchio, associato di Elettrotecnica afferente al Dipartimento MIFT dell’Ateneo peloritano, è stato co-autore della ricerca fornendo i modelli necessari a descrivere quantitativamente il comportamento sperimentale utilizzando i parametri dei dispositivi valutati sperimentalmente. La dimostrazione del movimento degli skyrmions magnetici, solitoni topologicamente protetti, da regioni calde a fredde del dispositivo potrebbe migliorare di molto la dissipazione dell’energia (sottoforma di calore) in dispositivi integrati migliorandone la scalabilità e potenzialmente aumentandone la frequenza di utilizzo. Questo lavoro introduce la topologia nel reame della spincaloritronica.
Che l’Università di Messina sia leader nel campo del magnetismo applicato è confermato anche dalla Sezione Italiana dell’Istituto degli Ingegneri Elettrici ed Elettronici (IEEE) che ha conferito il “Best Chapter Award 2020” al Chapter di Magnetismo, guidato per il secondo anno consecutivo dal prof. Finocchio.
Nel team che gestisce il Chapter, con il ruolo di Segretario/Tesoriere, è presente anche il prof. Vito Puliafito, ricercatore RTD-A di Elettrotecnica appartenente al Dipartimento di Ingegneria di UniMe.
Il Chapter di Magnetismo, già premiato l’anno scorso per l’incremento più alto di iscritti fra i diversi Chapter di cui si compone la Sezione Italiana di IEEE, quest’anno ha ottenuto il premio più importante grazie alle intense attività di divulgazione scientifica organizzate negli ultimi 12 mesi, anche in forma telematica durante la pandemia da COVID-19. Tra le attività divulgative principali, i seminari organizzati dal Chapter italiano di Magnetismo con cadenza mensile hanno visto partecipare alcuni tra i migliori ricercatori mondiali nel campo del magnetismo applicato all’ingegneria. Fra loro la Prof.ssa Phallavi Dhagat, Presidente della IEEE Magnetics Society. inoltre, per motivare le ricerche di settore, il Chapter di Magnetismo sponsorizza un premio annuale in denaro grazie al quale un giovane ricercatore può presentare la sua ricerca ai migliori colleghi in ambito mondiale.