Senza memoria del passato non si ha consapevolezza del presente e si rischia di ipotecare il nostro futuro. Ciò vale tanto per le persone quanto per le comunità. Vale dunque per Messina e per chi conosce poco la sua storia o ritiene che non valga la pena curarsi di avvenimenti e personaggi ed identità lontane nel tempo.
Oggi Messina è alla costante ricerca di quest’identità ed il suo mare ne è testimone rispettoso ed esigente. È dovere di tutti noi fare sì che Messina incarni sempre di più lo spirito dei tempi passati con coraggio, forza e consapevolezza, al fine di ricostituire la sua identità collettiva più autentica, condivisa, anche al fine di modificare i rapporti col passato e trasformare i processi di apatia e diseducazione in sviluppi attivi per un futuro di evoluzione e di nuova formazione. La natura e il mare possono aiutarci in tutto questo poiché, come sostengono i più grandi architetti, artefici di mille ricostruzioni, l’uomo è l’architetto minore che deve ascoltare gli architetti maggiori: il sole. il vento, l’acqua e l’ombra.
Proprio per questo il Museo della Fauna dell’Università di Messina, da sempre impegnato nella diffusione e nella divulgazione di tematiche riguardanti l’ambiente in particolare, ma anche la cultura in senso lato propone una rassegna dal titolo: “Mare, Mito, Messina” articolata in un programma di sette incontri culturali il cui scenario è rappresentato dal nostro mare relativi a tematiche inerenti l’ambiente appunto ma anche la letteratura, lo spettacolo ed il turismo.
La formula proposta mira alla riscoperta di “luoghi magici” della città, per cui la rassegna non avrà una location fissa ma sarà itinerante e all’aperto in piazze, vie e borghi così da valorizzare, oltre alle tematiche trattate nella singola giornata, gli scorci più belli della nostra città.
Scienza, letteratura, storia e spettacolo con protagonista il mare mitico dello stretto che ogni giorno ci ricorda le nostre origini e ci indica la strada per il futuro.
Per l’organizzazione e la gestione degli eventi è stato istituito un comitato tecnico scientifico composto Prof Filippo Spadola, Direttore del Museo della Fauna dell’Università degli Studi di Messina, dal dott. Mauro Cavallaro, Conservatore del Museo della Fauna, dal Prof. Filippo Grasso, Delegato del Rettore alle Iniziative Scientifiche nel settore del turismo del nostro Ateneo, dal Dott Giuseppe Ruggeri, giornalista e vicepresidente dell’ “Associazione Medici Scrittori Italiani” e dalla Dott.ssa Milena Romeo, giornalista e presidente dell’Associazione “Cara Beltà”.