Si concluderà oggi pomeriggio la quarta edizione del “Laboratorio di Diritto Calcistico”, divenuto ormai un importante appuntamento per gli addetti ai lavori del settore anche a livello nazionale. A testimoniarlo sono i numeri dell’iniziativa, in costante crescita di edizione in edizione. Infatti, l’iniziativa è stata seguita su Microsoft Teams da più di 200 avvocati e 70 giornalisti collegati da tutta Italia, oltre ad un numero elevatissimo di studenti dell’Università di Messina.
A cura del prof. Francesco Rende (Cattedra di Diritto Sportivo del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina), in collaborazione con il prof. Francesco Pira (Cattedra Sociologia dei processi culturali e comunicativi del DICAM) e con l’Associazione Italiana Avvocati dello Sport (coordinata dall’avv. Claudio Parlagreco), la manifestazione è stata trasmessa anche in diretta nazionale, sui canali social di Ius Law Web Radio, La Radio dell’Avvocatura.
Nel corso della prima giornata la relazione introduttiva alla IV edizione del Laboratorio è stata tenuta dal Presidente della FIGC, dott. Gabriele Gravina e sono intervenuti, tra gli altri anche il Segretario Generale AIAS, avv. Alessandro Coni, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dott. Roberto Gueli, il Presidente di Aiga Messina, avv. Luigi Azzarà, il Presidente della LND Siclia, dott. Sandro Morgana, il Direttore Ius Law Web Radio, dott. Marco Miccichè. Durante i quattro appuntamenti programmati si sono alternate figure di primissimo piano del “sistema calcio” e del giornalismo sportivo (quali il dott. Italo Cucci, Direttore Italpress, Marco Branca, già dirigente sportivo dell’Inter, Marco Ottolini e Marco Storari, dirigenti della Juventus F.C., Claudio Vigorelli e Luigi Tirri, agenti sportivi tra i più importanti nel panorama italiano) che, attraverso una prospettiva interdisciplinare, hanno fornito ai partecipanti tutti gli strumenti per orientarsi nel mondo delle professioni (non solo giuridiche) legate al mondo del pallone ed allo sport in generale. Le quattro tavole rotonde sono state dedicate alla Crisi del calcio (profili giuridici ed economici), al rapporto tra Business e calcio, ai risvolti delle Nuove tecnologie nello scenario calcistico e alla Tutela dei diritti nel mondo dello sport.
Nell’ultima giornata, in particolare, si parlerà di un tema strettamente connesso al conflitto bellico che sta tenendo con il fiato sospeso l’Europa. Nello specifico, lo sport è diventato strumento sanzionatorio per Federazioni e atleti di Russia e Bielorussia, colpevoli di aver scatenato l’escalation del conflitto in Ucraina. I vari intervenuti al Laboratorio si interrogheranno sull’ammissibilità di tali sanzioni, cercando di rispondere alle domande di chi non comprende sé e quanto sia giusto “utilizzare” lo sport per manifestare messaggi politici.
Il Laboratorio, oltre ad essere accreditato a livello nazionale dall’AIGA (agli avvocati che parteciperanno all’evento saranno riconosciuti 20 CF) per la prima volta ha collaborato con l’ODG della Sicilia, permettendo il riconoscimento dei crediti formativi ai giornalisti partecipanti alla IV edizione ed iscritti tramite la piattaforma formazionegiornalisti.it . Inoltre, per gli studenti UniMe di Giurisprudenza che hanno partecipato ad ogni incontro è previsto il riconoscimento di 0,25 cfu.