E’ stato ricevuto dal Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e dal Prorettore vicario, prof. Giovanni Moschella, lo studente Abdul Sammy, immatricolato al I anno del CdL in Scienze politiche e relazioni internazionali; è il primo dei ragazzi afghani che fruirà del progetto “Unime for Afghanistan”, approvato nei giorni scorsi dagli organi collegiali, a seguito del coordinamento fra gli Atenei, promosso della CRUI per gli studenti provenienti dallo sfortunato Paese.
Il rettore e il prorettore, nel dare il benvenuto ad Abdul Sammy nell’Ateneo peloritano, hanno espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dall’ Unità operativa Welcome office del Dipartimento Amm. Servizi Didattici e Alta Formazione che, sin dalla primissima fase della crisi in Afghanistan, si è impegnato a contattare il maggior numero di studenti afghani, che avevano scelto l’Università di Messina come ateneo in cui studiare, per sincerarsi della loro situazione e della possibilità di lasciare il Paese in sicurezza per venire in Italia.
Di durata triennale e per un importo pari a 45 mila euro, il progetto offrirà l’opportunità agli studenti afghani di ottenere dei visti per perfezionare i loro studi in Italia attraverso l’erogazione di 30 borse di studio UniMe; ciascuna borsa comprenderà un contributo economico una tantum di 500 Euro, l’esonero totale dal pagamento del Contributo Onnicomprensivo d’Ateneo (COA), il vitto presso le mense universitarie dell’ERSU e l’alloggio in strutture individuate dall’Università. Gli studenti potranno usufruire anche di strumenti digitali per la didattica, dell’accesso gratuito ai mezzi di trasporto, del supporto psicologico del CERIP e dell’assistenza degli Enti e stakeholder locali, già coinvolti dal CEMI nel programma UNICORE dei corridoi universitari.