Si è svolto stamane, presso l’Aula Magna del Dicam (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne) un incontro-dibattito sul testo della Prof.ssa Marianna Gensabella Furnari “Vedere la disabilità. Per una prospettiva umanistica” (edito da Rubettino, Soveria Mannelli 2014).
All’incontro, coordinato dal prof. Giuseppe Giordano, ha partecipato l’autrice e sono intervenuti Caterina Resta (Ordinaria di Filosofia Teoretica DICAM), Elena Santagati (Delegata Tutor Studenti Disabili DICAM), Nino Alessandro (Club Arietta), Franzina Prestandrea (Associazione Crescere Insieme), Placido Smedile (Movimento per la Tutela Cittadini Diversamente Abili, Sicilia), Giuseppe Terranova (Unione Italiana Cechi e Ipovedenti), Saro Visicaro (Meter & Miles) e Francesco Venuti (Associazione Anch’io Sindrome di Down).
Ai lavori ha partecipato anche l’ematologo e Presidente della Fondazione Aurora Onlus – Centro Clinico Nemo Sud, dott. Mario Melazzini che ha voluto portare la propria testimonianza di “disabile” e malato di SLA (sclerosi laterale amiotrofica). “Ricevuto l’invito della Prof.ssa Gensabella per l’incontro di oggi, non ho esitato un solo istante ed ho subito confermato la mia presenza. Ho avuto modo di leggere il suo libro e ne sono rimasto molto colpito – ha affermato – da anni combatto affinché istituzioni e società civile aiutino le persone disabili, perchè queste possano esercitare la propria libertà. Ho sempre lottato perché finalmente venga riconosciuta la dignità della persona, in qualunque condizione essa si trovi: questo è il requisito fondamentale per una società intenta a promuovere il valore di uguaglianza, senza che la disabilità o la malattia diventino criteri di esclusione”.