A fronte delle 2160 iscrizioni, i partecipanti sono stati 2017. Sono complessivamente 573 i posti a disposizione per i candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia (ai quali se ne aggiungono 39 per i candidati extracomunitari residenti all’estero).
Ai test, era presente il prof. Giovanni Tuccari, Prorettore all’Area Medico – Sanitaria. La commissione di vigilanza, presieduta dal prof. Giacomo Oteri, era composta da docenti e personale T.A. dell’Ateneo.
Anche in questa occasione, l’organizzazione, coordinata dal dott. Pietro Nuccio (Dirigente della Direzione Servizi didattici e Alta formazione), ha garantito la trasparenza delle procedure dislocando nelle aule delle apparecchiature di controllo dello specchio radioelettrico, fornite dal Ministero per lo Sviluppo Economico, per intercettare eventuali comunicazioni con l’utilizzo di strumenti elettronici. L’avvio contemporaneo nei diversi plessi è stato assicurato da un collegamento audio e i test – come previsto dal bando – sono stati predisposti in maniera tale che candidati seduti vicini rispondessero alle stesse 60 domande (cinque le opzioni di risposta), ma sistemate in ordine diverso. Le prove si sono concluse, come previsto, dopo 100 minuti.
Le graduatorie di merito saranno pubblicate sul sito internet dell’Ateneo non appena saranno state ultimate tutte le procedure amministrative.
Domani, alle ore 14, si svolgeranno le prove per l’ammissione al CdL in Medicine and Surgery. In questo caso sono 239 gli iscritti e 30 i posti a disposizione dei candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia, ai quali se ne aggiungono 30 per i candidati extracomunitari residenti all’estero.